La troupe del film “Le ali invisibili”
Un’opera marchigiana conquista il cuore del cinema globale. “Le Ali Invisibili”, cortometraggio scritto e diretto da Marco Trionfante, è stato selezionato come finalista nella sezione “Let’s Include” del Bengaluru International Short Film Festival (BISFF) 2025, in programma dal 7 al 17 agosto. Si tratta dell’unico film italiano presente in questa sezione, dedicata alle opere che affrontano con sensibilità i temi dell’inclusione, della disabilità e dei diritti civili.
Il Bisff, accreditato dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences dal 2020, rappresenta una delle più importanti piattaforme mondiali per il cortometraggio. I vincitori accedono direttamente alla preselezione per gli Oscar, conferendo alla partecipazione un valore non solo simbolico, ma potenzialmente decisivo.
Il protagonista Niccolò Scarnato
IL FILM – Prodotto da Aifas e patrocinato dalla Marche Film Commission, “Le Ali Invisibili” racconta la storia di Alessio, un giovane autistico interpretato da Niccolò Scarnato, egli stesso nello spettro autistico. Il protagonista sogna di diventare attore e affronta con forza e determinazione le difficoltà imposte da una società che spesso lo fraintende o lo esclude. Al fianco di Scarnato, recitano anche Lorenzo Flaherty e lo stesso regista.
Una narrazione potente, di emancipazione e affermazione personale, arricchita dalla musica di Gianna Nannini (“La differenza”) e da una squadra tecnica di altissimo profilo: la fotografia è di Alessio Ciaffardoni, il montaggio di Esmeralda Calabria e Chichi Taddeucci, la sceneggiatura è firmata da Trionfante e Giulio Troli, l’aiuto regia è di Alessio Piretti, la color correction della Pigrade DFI.
Il progetto ha ricevuto il sostegno dei comuni di San Benedetto del Tronto e Offida, confermando il legame profondo dell’opera con il territorio marchigiano. Le riprese, infatti, sono state realizzate tra Offida e San Benedetto del Tronto, due set naturali e ricchi di storia (leggi l’articolo).
Marco Trionfante e Alessio Ciaffardoni
I RICONOSCIMENTI – Il film ha raccolto numerosi riconoscimenti: Premio Scicolone per la Miglior Regia al Cefalù Film Festival, Premio Sorriso per la Disabilità al RAI “Tulipani di Seta Nera”, Miglior attore a Scarnato al Terra Mia Film Festival e vittoria al CineYork di New York. Inoltre, è stato selezionato in festival internazionali a Tokyo, Bratislava, Barcellona e nel Regno Unito.
Entusiasti i commenti delle istituzioni. Andrea Agostini, presidente della Fondazione Marche Cultura, ha dichiarato: «Il successo al Bisff ci onora profondamente. Questo cortometraggio è un esempio potente di come il cinema possa farsi strumento di giustizia e poesia, dando voce a chi spesso resta invisibile».
Francesco Gesualdi, direttore della Marche Film Commission, ha aggiunto: «Questa selezione premia l’autenticità delle storie che scegliamo di sostenere. È la prova che il cinema delle Marche può parlare al mondo».
«Essere l’unico film italiano presente al Bisff e finalista in una sezione così significativa è per noi motivo di orgoglio – ha dichiarato Marco Trionfante – Il nostro lavoro ha già conquistato pubblico e giurie in Italia e all’estero, ma entrare in un festival accreditato agli Oscar apre scenari nuovi e importanti».
Grande soddisfazione anche a San Benedetto del Tronto, città natale del regista, dove il sindaco Antonio Spazzafumo e l’assessore alla Cultura Lia Sebastiani hanno celebrato il risultato come «un traguardo straordinario, che conferma il talento di Trionfante e proietta San Benedetto su palcoscenici internazionali».
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