Caso ProMarche, la minoranza chiede la commissione d’indagine

Il Comune di San Benedetto

di Giuseppe Di Marco

Nove consiglieri di minoranza chiedono la convocazione di un Consiglio comunale in cui proporre l’istituzione di una commissione consiliare d’indagine sulla questione ProMarche. Nell’istanza si specifica che tale commissione avrebbe lo scopo di «chiarire la natura dei rapporti intercorsi fra l’Amministrazione comunale e la società Promarche ed eventuali altre parti».

Nuovo capitolo della saga: dopo la proposta di variante per realizzare un impianto di stoccaggio a bassa temperatura per prodotti surgelati un Via Pomezia, la conferenza dei servizi, il diniego del Consiglio comunale, due ricorsi al Tar da parte della cooperativa – di cui uno accolto – in Comune la questione potrebbe essere discussa anche in una nuova sede. Il condizionale è d’obbligo: per approvare l’iniziativa sarà necessario anche il voto di parte della maggioranza.

Al contempo, il Consiglio ha approvato una delibera in cui riafferma il diniego alla variante – basandosi sulla sola potestà decisionale dell’assise rivierasca – e ha deciso di impugnare la seconda sentenza del Tar in Consiglio di Stato.