Straccia Packaging acquisisce il capannone ex Italiana Manifattura

Un’operazione importante per il comparto produttivo piceno, a cavallo tra Marche e Abruzzo. Straccia Packaging, realtà industriale di riferimento nel settore del packaging situata lungo la strada Bonifica del Tronto, annuncia infatti l’acquisizione del capannone adiacente, ex Italiana Manifattura, appartenuto alla famiglia Castelletti.

Raffaela Granucci con Pietro e Luca Straccia

La nuova struttura, che si estende su 27.000 metri quadrati coperti, consente all’azienda di raggiungere una superficie totale di oltre 100.000 metri quadrati, di cui più di 50.000 metri quadrati coperti, consolidando la propria presenza nel territorio come uno dei poli produttivi più importanti della regione.

Contestualmente all’operazione immobiliare, Straccia ha finalizzato anche l’acquisizione del relativo impianto fotovoltaico da oltre 3 MW di potenza, precedentemente di proprietà della Società Sagitta Solare. Questo si va ad aggiungere all’impianto già attivo sul sito produttivo originario, portando la produzione energetica complessiva oltre i 5 MW. Grazie a questo investimento strategico, oggi l’azienda è in grado di coprire oltre l’80% del proprio fabbisogno energetico attraverso energia pulita e rinnovabile, affermandosi come modello industriale sostenibile nel panorama nazionale.

L’operazione, gestita dal legale della società l’avvocato Andrea Vignoli del Foro di Ascoli, «non rappresenta un traguardo, ma un nuovo punto di partenza». Lo definiscono così Pietro e Luca Straccia, che con la madre Raffaela Granucci guidano l’azienda.

«Abbiamo avviato un ambizioso programma di rinnovamento industriale, che prevede l’introduzione di macchinari all’avanguardia, una logistica interna completamente ridefinita e un rafforzamento dell’intera catena produttiva – confermano -. Gli obiettivi prefissati sono aumentare la qualità del prodotto, la velocità di lavorazione, e affrontare con forza ed efficienza le sfide di un mercato in continua evoluzione. L’acquisizione della struttura e dell’impianto fotovoltaico è il primo passo di un piano strategico più ampio. Vogliamo continuare a crescere con responsabilità, integrando sostenibilità ambientale, efficienza produttiva e impegno verso la comunità».