Grazie all’approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica per il secondo stralcio delle opere di mitigazione del rischio franoso in località Piattoni, frazione di Castel di Lama, si apre una nuova fase fondamentale per la ricostruzione privata. Fondamentale, perché va ad agire su una zona, quella di via Roma, su cui insistono centinaia di abitazioni che ad oggi vedevano bloccate le proprio pratiche, rischiando la delocalizzazione.
«Si tratta di un risultato tanto atteso e necessario per velocizzare la ricostruzione in sicurezza e che restituisce fiducia a una intera comunità – dichiara il commissario straordinario Guido Castelli -. Con questo ulteriore passo si assicura una reale prospettiva per il futuro di questo territorio. Ringrazio la perizia ed il lavoro di squadra messo in campo dalla Struttura commissariale insieme all’Ufficio Speciale Ricostruzione e della Regione Marche guidata dal presidente Francesco Acquaroli».
L’Usr, che riveste il ruolo di soggetto attuatore, ha dunque formalizzato l’approvazione di un intervento da oltre 10,8 milioni di euro, finanziato nell’ambito dell’ordinanza speciale 137 del 2023 e aggiornato con l’ordinanza 231 dello scorso aprile. Questo passaggio tecnico-amministrativo consente ai cittadini proprietari di immobili danneggiati nella zona interessata di presentare i progetti per la riparazione delle proprie case.
L’area, precedentemente classificata a rischio idrogeologico molto elevato (R4) e la cui situazione è peggiorata dopo la crisi sismica del 2016/2017, è stata oggetto di approfonditi studi geotecnici e geofisici che hanno permesso di definire una strategia di intervento in grado di ridurre il rischio e rendere possibile la ricostruzione in sicurezza
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