Quintana, Porta Romana celebra la città: arte, mito e passione nel disegno di Carluccio 

ASCOLI – L'opera è stata realizzata la notte scorsa da numerosi sestieranti e rossoazzurri  
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di Elena Minucci

 

È ormai una tradizione sentita, quella della decorazione dei ponti e delle strade della città in vista della Quintana di agosto, un momento vissuto con profondo coinvolgimento da ogni sestiere.

Quest’anno il sestiere di Porta Romana per l’edizione numero 100 della Giostra, ha voluto creare un’opera che intreccia sacro, mito e passione in un’unica narrazione. A differenza degli anni scorsi, quest’anno l’opera non è stata realizzata in Viale Treviri ma in Largo Porta Romana, in un punto ancora più significativo.

 

Il disegno nato dalla matita dell’artista ascolano Valerio Carluccio è stato realizzato la notte scorsa (31 luglio) e ha visto coinvolti numerosi sestieranti, giovani, bambini e famiglie, che seguendo il bozzetto, hanno dato vita all’opera. La rappresentazione è un omaggio alla storia di Ascoli e vede fondersi elementi sacri e mitologici, per sintetizzare le passioni che animano la storia millenaria della città e della Quintana.

 

Al centro dell’opera c’è Sant’Emidio, il Santo Patrono, che dalla Porta Gemina idealmente guida l’accesso alle meraviglie architettoniche e spirituali di Ascoli. Sopra di lui, le chiarine rappresentate in forma angelica, che con il loro squillo celebrano la fierezza del popolo rosso azzurro, guardiano di quelle mura rivolte verso Roma, paradigma di gloria eterna a cui Ascoli ambisce con fierezza.

A completare il quadro, l’unicorno equino, simbolo di potenza e grazia, la cui figura si staglia sulle insegne dei sestieranti, cavalca lasciando un solco nella storia, lasciando un segno indelebile e favorendo l’accesso alla città. Da qui nasce la scelta dal forte valore identitario di collocare il disegno proprio lungo le mura della Porta Gemina: un luogo carico di memoria che non rappresenta solo il sestiere ma incarna l’identità dell’intera città.

Soddisfazione da parte dell’artista :«Ho accolto con grande entusiasmo la proposta del sestiere di Porta Romana e sono stato onorato di aver ideato e realizzato il disegno del ponte del sestiere per il quale ho da sempre simpatizzato e nel quale ho tanti amici. Ringrazio il capo sestiere, il Gruppo Eventi e soprattutto tutti i ragazzi che mi hanno aiutato questa notte, senza i quali non sarebbe stato possibile realizzare tutto questo».



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