Si alza il sipario sulla ricostruzione della stazione ferroviaria di Ascoli. Nella mattinata di oggi sono stati presentati i lavori in corso, finanziati con fondi del piano complementare al Pnrr destinati ai territori colpiti dal sisma 2009–2016, per un valore complessivo di 5 milioni di euro.
Il Commissario Castelli, il sindaco Fioravanti e le rappresentanti della direzione Rfi, Chiara Minoli e Fiorenza Traini, alla presentazione del progetto per il restyling della stazione ferroviaria di Ascoli
Il cantiere, finalizzato al potenziamento e al restyling della struttura, è stato visitato dal Commissario straordinario alla ricostruzione sisma, Guido Castelli, dal sindaco Marco Fioravanti e da Chiara Minoli e Fiorenza Traini, rappresentanti della direzione Stazioni Rfi.
Gli interventi prevedono il miglioramento sismico, l’adeguamento funzionale e architettonico del piano terra e la predisposizione al rustico del primo piano. Nel dettaglio, sono in corso lavori di consolidamento strutturale, la ridefinizione degli spazi interni e la sostituzione di infissi, rivestimenti e arredi. Per preservare l’immagine originaria della stazione, verranno ripristinati infissi in legno e vetro simili a quelli storici, mentre per pavimentazioni e rivestimenti saranno utilizzati materiali durevoli, sostenibili e compatibili con lo stile dell’edificio, che conserva elementi di fine ’800 e inizio ’900, tra cui la pensilina liberty aggiunta successivamente. In collaborazione con la Soprintendenza, saranno restaurati anche gli affreschi.
«Abbiamo stanziato circa 32 milioni di euro per riqualificare 9 stazioni del cratere, compresa quella di Ascoli – ha dichiarato Castelli – Il programma Next Appennino riguarda anche strade e cammini, e consentirà a ciclisti, bikers, camminatori e pellegrini di esplorare il cratere insieme alla Pedemontana delle Marche, che arriverà fino a Mozzano. Chi giungerà ad Ascoli potrà poi ripartire comodamente in treno. Il progetto include inoltre uno studentato, così da offrire nuove opportunità agli studenti».
Il sindaco Fioravanti ha ricordato l’arretramento della fermata a fine binari per permettere la realizzazione di una rotatoria legata al progetto di rigenerazione dell’area Carbon, oltre alla riconversione del primo piano della stazione, destinato a ospitare la nuova “Casa dei Giovani” grazie a un bando Anci. L’intervento comprende anche la riqualificazione del piazzale, della rotatoria antistante e della fermata degli autobus.
I lavori al piano terra – atrio e sala d’attesa – si avviano verso la conclusione, mentre proseguono gli interventi di miglioramento sismico al primo piano. L’intero cantiere sarà completato entro il 2026.
fi. fe.
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