ORSINI 6 Qualche intervento nel primo tempo poi non può far nulla sulle due conclusioni che decidono l’incontro.
ZINI 6,5 Primo tempo guardingo inizialmente, poi aumenta i giri e crea problemi alla retroguardia ospite con i suoi inserimenti. Esce per un affaticamento e sarà una perdita che peserà visto l’esito della gara.
PAOLINI 6 Non riesce a dare il suo apporto in fase offensiva poi con l’ingresso di Martins va in difficoltà perché trova meno copertura.
PEZZOLA 6,5 Ci mette il cuore e chiude sempre con ottimo tempismo e tanta fisicità ben gestite. Nel finale perde un po’ di lucidità a causa della stanchezza.
DALMAZZI 6 Pulito negli interventi non riesce a chiudere in occasione del gol dell’1-2.
ALFIERI 6 Un passo indietro rispetto alla partita di Gubbio, nella fase iniziale del primo tempo soffre il pressing a uomo impostato su di lui, poi sale di tono purtroppo negli ultimi dieci minuti aveva bisogno di un uomo in più al fianco che è mancato.
MOUSSA TOURE’ 6 Se non fosse stato per il finale quando, dopo l’1-1, la Samb doveva essere in grado di gestire il pallone e invece si è disunita e il centrocampo è andato in barca, la sua partita è stata molto gagliarda e con le sue lunghe leve è stato in grado di recuperare tantissimi palloni innestando tante ripartenze. Come per Alfieri, serviva una mano a fine gara.
KONATE 6,5 Appena la Samb esce dal centrocampo sembra l’uomo ideale per le ripartenze palla al piede, crea tantissimi problemi agli avversari, innesta Touré per il rigore e poi probabilmente ne guadagna uno (con conseguente espulsione). Inizia bene anche la ripresa e dopo un’azione travolgente viene azzoppato con intervento in scivolata da dietro che meritava l’espulsione, ma l’arbitro stasera ha avuto metri di giudizio variabili. A quel punto deve essere sostituito e la Samb perde gran parte delle sue potenzialità offensive.
NOUHAN TOURE’ 6,5 Nel primo tempo i suoi strappi fanno malissimo, si guadagna un rigore, ne innesta un altro, potrebbe tentare il tiro in un paio di ripartenze ma ritarda troppo. Meno graffiante nella ripresa, forse andava sostituito per passare al 4-3-3 nel momento chiave dell’incontro.
MARRANZINO 6 Buono come giocatore di raccordo tra i reparti sulla fascia sinistra, meno come stoccatore. Deve migliorare nelle conclusioni perché riesce a trovare i tempi per andare al tiro da posizioni pericolose.
Umberto Eusepi
EUSEPI 6,5 Mezzo voto in meno per il rigore sbagliato, mezzo in più per il gol (il primo in C con la maglia della Samb, il secondo in 4 partite ufficiali quest’anno), ma un giudizio che tiene conto delle sue capacità di protezione della palla e di palleggio che riescono a far salire la squadra. Non è un caso che alla sua uscita la Samb si disunisca e sia improvvisamente squilibrata sul fronte offensivo quando c’era invece da proteggere il meritato vantaggio.
CHIATANTE 5,5 Dopo un mese ai box per infortunio Palladini è costretto ad inserirlo per l’uscita di Zini. Va bene finché la Samb è arrembante mentre soffre quando il Forlì va all’attacco. Quando aveva Konate davanti riusciva a godere comunque di una copertura e di un punto di riferimento mentre Scafetta tarda ad accorciare e lo lascia spesso solo nell’uno contro uno.
MARTINS 5,5 Ci si aspettava molto da lui ma adesso non andrebbe valutato per la sua mezz’ora. Probabilmente non aveva nelle gambe il ritmo partita ma da parte sua si deve calare nell’ottica della Serie C dove la corsa e la grinta sono metà della partita. Sbaglia quasi tutto sul fronte offensivo, copre poco mandando in difficoltà Paolini. Va detto che su di lui c’è una doppia entrata a valanga dalla quale arriva il gol del pari con l’arbitro incredibilmente silente.
SCAFETTA 5,5 Va bene come funambolo e contropiedista, meno come palleggiatore, e in quel momento ce ne sarebbe stato bisogno per rallentare il ritmo. Deve però migliorare nell’apporto alla fase difensiva, forse non è il suo pezzo forte ma con il modulo 4-2-3-1 e in vantaggio di 1-0 era necessario che sostenesse meglio Chiatante.
SBAFFO 5,5 Stavolta Palladini gli concede un quarto d’ora ma forse senza calibrare bene l’equilibrio necessario in quel momento, così l’occasione concessa diventa una bocciatura che va oltre i suoi eventuali demeriti.
IAIUNESE s.v. Esordio tra i professionisti, può poco nei minuti finali eppure ha fatto intravvedere delle doti che potranno tornare utili.
ARBITRO RESTALDO 4,5 Ci poteva stare l’espulsione per il fallo da rigore su Touré, ma decide per il giallo. Altro rosso stavolta a norma di regolamento l’entrata sulle gambe da dietro su Konate, e decide ancora per l’ammonizione. Più grave la decisione che di fatto decide l’incontro, lascia correre dopo una carica in due alle spalle di Martins che cade a terra, e la ribadisce addirittura dopo l’inutile perditempo del FVS. Male.
PALLADINI 6 Disegna la solita Samb d’attesa e ripartenza e dopo aver sfatto sfogare il Forlì lo manda in confusione con una mezz’ora di grande intensità in cui la Samb meriterebbe almeno un altro gol oltre quello realizzato. L’arbitro di mette decisamente del suo con alcune decisioni a senso unico, però la Samb ha agevolato l’esito a sorpresa delle partita. Konate costretto ad uscire, Nouhan Touré che perde smalto, e gli ingressi tutti sotto tono compreso Chiatante per Zini, Scafetta sulla destra, Sbaffo per Eusepi e soprattutto Martins, che deve essere catechizzato per esprimere le sue doti in Serie C.
Forse Palladini ha contravvenuto a una sua regola aurea, l’inserimento di un centrocampista sul risultato di 1-0, proprio nel momento in cui con i cambi dalla panchina il Forlì aveva ottenuto il predominio di centrocampo; a Gubbio lo aveva fatto con beneficio già sull’1-1. Certo senza Tosi (e quindi Paolini terzino e non in mediana), Candellori e Napolitano gli unici disponibili erano Lulli e Bongelli. La Samb aveva arretrato il baricentro già da qualche minuto e il cambio di Eusepi per Sbaffo e il mantenimento del 4-2-3-1 hanno offerto al Forlì l’occasione di mettere la partita sul piano favorevole.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati