Scuola, Ricci: «Trasporto scolastico gratuito per gli studenti fino alle superiori»

ELEZIONI - L'europarlamentare Pd candidato governatore interviene anche su lavoro e sulla vicenda della Global Sumud Flotilla: «Appena saremo al governo non sarà più possibile lavorare direttamente o indirettamente per la Regione, se non si pagano i dipendenti almeno 9 euro netti all'ora»
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«Abbiamo deciso di proporre, anche per le Marche, così come è già stato fatto in Emilia Romagna, il trasporto pubblico gratuito, su rotaia e su bus, per gli studenti della nostra regione, per contrastare il caro-scuola», così Matteo Ricci, candidato della coalizione di centrosinistra alla presidenza della Regione Marche, nel corso di un intervento in qualità di ospite a “Coffee Break”, talk del mattino in onda su La7.

Matteo Ricci

 

«Inizialmente avevamo proposto che il trasporto fosse gratuito solo per le aree interne, per rilanciarle, ma vogliamo estendere la proposta per tutti gli studenti marchigiani, dalle primarie alle superiori, proprio come dimostra l’esempio virtuoso dell’Emilia Romagna. Sarà questo il nostro modo di contrastare il caro scuola e dare una mano alle famiglie», conclude Ricci.

 

L’europarlamentare Pd candidato alla presidenza della Regione è intervenuto anche sull’attacco ai civili a bordo delle navi della Global Sumud Flotilla. «È un atto vergognoso, un drone ha colpito una delle imbarcazioni della flotta, al largo della Tunisia – dice – . È un episodio gravissimo contro una spedizione umanitaria che coraggiosamente si è imbarcata per portare aiuto ai cittadini di Gaza, stremati da mesi di carestia, e richiamare l’attenzione della comunità internazionale sullo sterminio della popolazione palestinese. La mia piena solidarietà ai tanti italiani e marchigiani che sono sulla Flotilla. Il Governo italiano e l’Europa condannino con forza questo tentativo di sabotaggio e facciano sentire la propria voce, affinché quanto prima cessino i massacri e le sistematiche violazioni del diritto internazionale e dei diritti umani in quella terra martoriata».

Con Giuseppe Conto e Giorgio Fede del Movimento 5 Stelle

Infine, il punto su economia e lavoro.

 

«Il dato emerso oggi sui redditi annui degli italiani posiziona le Marche e il 69% delle famiglie marchigiane sotto la media nazionale, non vedere quindi il problema della povertà che è presente nella nostra regione significa mettersi le bende agli occhi – afferma -. Per questo abbiamo messo al primo punto del programma un provvedimento molto chiaro, volto a contrastare anche il lavoro precario, siccome noi sappiamo che la povertà non è soltanto legata alla disoccupazione».

 

«Per questo appena saremo al governo regionale, non sarà più possibile lavorare direttamente o indirettamente per la Regione Marche, se non si pagano i dipendenti almeno 9 euro netti all’ora, perché sotto i 9 euro non è lavoro ma è sfruttamento – conclude Ricci -. Così come, per contrastare il caro scuola, esattamente come ha fatto l’Emilia Romagna, renderemo gratuito il trasporto scolastico in tutta la regione, sia su rotaie che bus, fino al quinto anno di liceo. Una proposta che avevamo già avanzato per le aree interne ma che estenderemo a tutto il territorio regionale».

 

(Spazio elettorale a pagamento) 


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