Rixi garantisce: «Lavori alla stazione, entro poche settimane il bando di gara per 7 milioni»

di Pier Paolo Flammini

L’ultima stazione, non solo in senso geografico, arrivando da nord, ma anche in senso cronologico e quindi anche politico: la stazione ferroviaria di San Benedetto attende da anni una riqualificazione sempre promessa e rimandata. Quest’oggi il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi ha tenuto una conferenza stampa proprio alla stazione per annunciare l’imminente avvio della riqualificazione con un bando di gara che sarà pubblicato nelle prossime settimane (tra fine ottobre o al massimo a inizio novembre) e che avrà l’obiettivo primario di rendere perfettamente accessibile lo scalo ferroviario.

Edoardo Rizi al centro, al suo fianco Giorgia Latini e altri esponenti della Lega

«Non posso rispondere per chi era al governo prima di noi, e il perché di questi ritardi – ha detto Rixi – Io posso non tanto annunciare ma far sapere che sono stati stanziati, concordati con Rfi, 7 milioni di euro per la prima gara che comporterà l’innalzamento del binario 1 in modo che questo sia adeguato all’altezza della banchina e dunque chi si sposta in carrozzina, ma anche bambini in passeggino, anziani o comunque per il carico dei bagagli non ci siano le difficoltà di oggi».

«L’intervento al binario 1 sarà il primo, a seguire si agirà sui binari 2 e 3, perché non possiamo lavorare contemporaneamente su tutti e tre i binari altrimenti la stazione sarebbe inagibile. Dopo il bando di gara, l’iter prevede il tempo per ricevere le offerte e poi si proseguirà con l’assegnazione. In base a questi tempi nel mese di maggio o al massimo giugno qui vedremo il cantiere». Attesa anche per l’ascensore considerando che al momento l’ascesa e la discesa per il sottopassaggio avviene attraverso delle rampe metalliche poste sulle scale, necessaria una notevole forza di spinta.

Presenti insieme a Rixi l’assessore regionale Andrea Maria Antonini nonché candidato alle prossime regionali e i candidati della Lega nel Piceno Pasqualino Piunti e Stefania Rivosecchi, la deputata Giorgia Latini oltre che tesserati e simpatizzanti Lega.