Tifosi bianconeri al “Curi” nel settembre 2022
di Salvatore Mastropietro
Sarà una partita ricchissima di temi Perugia-Ascoli, in programma domani, domenica 14 settembre, alle ore 15 allo Stadio “Renato Curi”. La sfida tra due club dal passato glorioso e adesso in cerca di rilancio, obiettivo dichiarato dalle nuove proprietà targate rispettivamente Faroni (imprenditore argentino che ha acquisito il club da Santopadre all’inizio della scorsa stagione) e Passeri, come Grifo e Picchio non è mai banale. E lo testimonia a livello ambientale anche la bella cornice di pubblico che si attende. Se da una parte, sponda biancorossa, ci sono stati vari appelli da parte del tifo organizzato di casa, dall’altra i tifosi bianconeri sono pronti alla prima trasferta di massa della stagione: saranno 893 i supporters nel settore ospiti, pronti a spingere con forza il gruppo di mister Francesco Tomei.
Francesco Tomei
Proprio il tecnico bianconero ha presentato in conferenza stampa la partita di domani contro un avversario che ha raccolto tre pareggi nelle prime tre gare di campionato: «Affrontiamo una squadra forte, con storia e che vuole far bene. Sarà una partita particolarmente importante tra due squadre con il blasone importante. Affronteremo la partita come sempre, cercando di dare il massimo. A Perugia c’è entusiasmo, ci sarà gente allo stadio. Troveremo un ambiente stimolante, sarà una partita difficile, ma noi abbiamo voglia di portare a casa i tre punti e abbiamo dimostrato di essere sulla buona strada. Dovremo essere più cinici e sbagliare meno nei venti metri finali. Ci saranno tanti nostri tifosi e ci daranno grande spinta».
L’attenzione in settimana è stata inevitabilmente rivolta alle sette giornate di squalifica comminate al tecnico a seguito del lancio della bottiglietta verso l’arbitro di Ascoli-Juventus Next Gen, un gesto che è arrivato alla ribalta delle cronache nazionali: «Il gesto è assolutamente da condannare, deontologicamente mi scuso con l’arbitro e con chiunque era alla partita. Non sono una persona violenta, ma detto ciò mi tocca difendere la realtà. Tutto in quest’epoca può essere strumentalizzato, io ho gettato a terra con stizza una bottiglietta dopo una decisione dell’arbitro, ma non si può assolutamente dire che volevo colpirlo. Il gesto è da condannare, dettato da nervosismo, ma non c’era minimamente l’intenzione di far male. Mi è dispiaciuto che si è voluta far passare questa cosa come un tentativo di aggressione all’arbitro. La comunicazione con la squadra? Agostinone e Gentili hanno lavorato con me quotidianamente, per questo sono molto sereno».
Sulle condizioni della squadra: «Ho a disposizione 22 titolari, voglio tutti sul pezzo perché le cinque sostituzioni possono essere determinanti. I nuovi si stanno inserendo bene, ci daranno più possibilità di variare a livello di caratteristiche. Gori, Pagliai, Rizzo Pinna e Corradini sono a disposizione, ma non avendo svolto la preparazione li stiamo mettendo in forma. Gli zero gol subiti? Per me i primi difensori sono gli attaccanti, parte tutto dalla pressione offensiva e dal togliere le fonti di gioco agli avversari. La linea difensiva si sta comportando bene, ma in panchina ne ho di altrettanto validi».
A Damiani le chiavi del centrocampo (foto Ascoli Calcio)
A livello di formazione ci sono diversi dubbi da risolvere per mister Tomei. Il primo è sull’out di destra, dove si giocano il posto da titolare Alagna e Pagliai. A completare il reparto ci saranno Curado, Nicoletti e Guiebre, come in tutti i primi match ufficiali. L’altro ballottaggio è a centrocampo, dove al fianco di Damiani Corradini parte leggermente favorito rispetto a Milanese. Sulla trequarti, insieme a D’Uffizi, a contendersi le altre due maglie sono Del Sole, Rizzo Pinna e Oviszach. In avanti Gori è in crescita a livello fisico, ma Chakir resta un candidato forte per la terza titolarità di fila.
In tutto sono 25 i calciatori partiti alla volta dell’Umbria al termine della rifinitura svolta al “Picchio Village” nel primo pomeriggio: 1 Vitale, 2 Pagliai, 3 Nicoletti, 4 Damiani, 6 Ndoj, 7 Silipo, 9 Chakir, 10 Del Sole, 11 Oviszach, 15 D’Uffizi, 17 Guiebre, 18 Corazza, 19 Menna, 23 Alagna, 24 Bando, 25 Rizzo Pinna, 27 Cozzoli, 29 Palazzino, 30 Curado, 33 Rizzo, 35 Gori, 41 Brzan, 46 Barosi, 62 Milanese, 80 Corradini.
LE PROBABILI FORMAZIONI
PERUGIA (4-3-3): Gemello; Calapai, Angella, Dell’Orco, Giraudo; Giunti, Joselito, Tumbarello; Manzari, Montevago, Kanoute. Allenatore: Cangelosi
ASCOLI (4-2-3-1): Vitale; Alagna, Curado, Nicoletti, Guiebre; Corradini, Damiani; Del Sole, D’Uffizi, Oviszach; Chakir. Allenatore: Tomei
Arbitro: Striamo di Salerno (assistenti Tagliafierro di Caserta – Andriambelo di Roma 1, quarto ufficiale Di Mario di Ciampino, operatore FVS Barcherini di Terni)
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