Perugia-Ascoli, Agostinone: «Questa è una piazza da Serie A. Vittoria dedicata a Tomei, Passeri e ai tifosi»

CALCIO - Il vice allenatore bianconero dalla sala stampa del Curi: «Complimenti ai ragazzi, siamo stati in partita dal 1' al 95'. La nostra fase difensiva funziona grazie al gran lavoro degli attaccanti»
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di Salvatore Mastropietro

 

Nel post partita di Perugia-Ascoli non c’è lo squalificato Francesco Tomei davanti ai microfoni della sala stampa, ma il suo vice Giuseppe Agostinone, che assieme al collaboratore Antonio Gentile ha guidato la squadra dalla panchina durante la sfida terminata con un netto 0-2, valevole per la seconda vittoria in campionato dopo quella di Terni del 31 agosto.

 

Agostinone durante il cooling break

Il giudizio sul match non può che essere positivo: «Devo fare i complimenti ai ragazzi, sono stati in partita dal 1′ al 95′. E’ stata una gara difficile, il Perugia è un’ottima squadra. Lavoriamo dal 14 luglio su determinati principi e concetti, quando la squadra avversaria viene uomo su uomo cerchiamo di palleggiare in modo diverso. Oggi potevamo palleggiare meglio e sfruttare meglio alcune situazioni negli ultimi 30 metri. Bisogna lavorare su questo, ma i ragazzi si sono comportati benissimo».

 

Sull’apporto dei nuovi, in particolare Rizzo Pinna, Gori e Pagliai determinanti nella vittoria odierna: «Sono tre ottimi calciatori, hanno risposto presente da subito. Due di loro hanno giocato in categorie superiori e questo può darci una mano. Abbiamo a disposizione 22 titolari più i portieri, sono tutti fondamentali e indispensabili. Siamo molto soddisfatti».

 

Per la quarta partita in stagione su quattro l’Ascoli ha mantenuto la porta inviolata: «La nostra fase di possesso determina la nostra fase di non possesso. Il fatto di non subire gol la determinano in primis i quattro davanti, c’è grande spirito di sacrificio da parte dei quattro attaccanti e questo è determinante. Complimenti a tutti loro. La fase difensiva parte dagli attaccanti, la fase offensiva parte dal portiere nella nostra visione».

 

Sulle due chiamate al “Football Video Support”, che non hanno avuto esito positivo: «Non abbiamo avuto spiegazioni da parte dell’arbitro. Ci fidiamo dei nostri giocatori, Milanese mi aveva detto che era convinto di avere visto un tocco di mano e lo abbiamo ascoltato. Dobbiamo interpretare questa possibilità del Football Video Support nel migliore dei modi».

 

Anche oggi l’apporto dei tifosi è stato fondamentale: «Ascoli è una piazza di Serie A, neanche da Serie B. Dobbiamo tenerci stretto questo entusiasmo, sudiamo la maglia in tutti i sensi e in campo si vede. Dobbiamo essere focalizzati sulla prestazione, poi il risultato arriva di conseguenza. Oggi lo abbiamo portato a casa e siamo molto contenti di aver fatto felici i tifosi. Tomei e Passeri in Tribuna? Vittoria da dedicare a loro e ai nostri tifosi. Il mister è il nostro condottiero e naturalmente il pensiero va a lui».

 

Gabriele Pagliai (foto Ascoli Calcio)

PAGLIAI – «Per me il gol è una gioia immensa, devo offrire una cena al mio compagno Chakir che mi ha messo in condizione di far gol. Io l’anno scorso ero a Picerno col mister, conosco a memoria quello che chiede. Sono a disposizione per qualsiasi cosa. La piazza mi ha accolto bene e anche il gruppo, sono stato per questo agevolato anche il campo. Qualcosina rispetto a Picerno è cambiato, il mister è moderno e studia tanto. Un paio di volte ho giocato in posizione più offensiva anche l’anno scorso, io sono un terzino ma sono a piena disposizione per qualsiasi richiesta. La sfida di Livorno? Cercheremo di prepararci al meglio dando il massimo in allenamento, non dobbiamo sottovalutare nessuno ma se giocheremo con questa mentalità non avremo problemi».



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