Ascoli pronta ad accogliere l’anteprima di “Zvanì” di Giuseppe Piccioni

di Filippo Ferretti

Giuseppe Piccioni

«Presentare il mio nuovo film ad Ascoli, sarebbe per me una grande gioia». Con queste parole, il regista ascolano Giuseppe Piccioni ha abbracciato con entusiasmo la proposta di poter proiettare il suo ultimo film, “Zvanì”, dedicato al romanzo famigliare di Giovanni Pascoli, il grande poeta e scrittore la cui carriera si impose nella seconda metà del 1800.

La pellicola, con cui il cineasta racconta la vita di una delle figure più emblematiche della letteratura italiana di tutti i tempi, coprodotta da Rai Fiction e distribuita dall’Academy Two, sarà distribuita nelle sale dal prossimo 2 ottobre, prima di approdare in prima serata su Rai Uno nei mesi successivi.

«In occasione dell’uscita del film su grande schermo mi piacerebbe portare il film dove sono nato e cresciuto», ha risposto Piccioni dopo l’invito rivoltogli dalla sua terra natia, a tre anni di distanza dalla “prima” della pellicola girata ad Ascoli, “L’Ombra del giorno”.

Federico Cesari protagonista di “Zvanì”

L’obiettivo è quello di poter portare con sé nell’occasione il protagonista Federico Cesari o colei che è protagonista femminile nel film “Zvanì”, nel ruolo della sorella dello scrittore, appena premiata al Festival di Venezia, dove tra l’altro “Zvanì” ha partecipato nella sezione “Confronti”, nelle “Giornate degli Autori”.

Parliamo di Benedetta Porcaroli che, oltre ad aver ricevuto consensi al Lido per la sua interpretazione a beneficio del film dedicato a Pascoli, ha ottenuto il premio come miglior attrice protagonista per il suo ruolo nella pellicola “Il rapimento di Arabella” di Carolina Cavalli.

Federico Cesari e Benedetta Porcaroli

La presenza dell’attrice romana, da anni amatissima dal pubblico e apprezzata dalla critica, era già stata molto applaudita alla proiezione del penultimo lavoro di Piccioni nel capoluogo piceno, appunto “L’ombra del giorno”, occasione in cui aveva rilasciato parole bellissime nei confronti della città e dello stesso regista.

«Benedetta è sempre bravissima e sono stato felice di tornare a lavorare con lei» ha detto il regista a proposito dell’attrice 27enne, il cui percorso da anni è caratterizzato da un filo rosso con il capoluogo piceno, visto che il lancio della sua carriera avvenne nel 2018 con la serie tv “Baby”, in cui era affiancata da un altro nome legato alle cento torri, l’attrice ascolana Alice Pagani.