Uomo trovato morto in casa: aveva chiamato i soccorsi

DALLE MARCHE - Chiama il 118 ma poi non risponde più al telefono: i vigili del fuoco hanno trovato l'uomo, 63 anni, seduto in cucina, privo di vita. La morte è dovuta a cause naturali, il pm di turno ha dato il nullaosta per il funerale
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Chiama il numero di emergenza dicendo di sentirsi male, poi però non risponde agli operatori del 118 quando questi lo vanno a cercare a casa: Fabio Bianchini, 63enne maceratese, è stato trovato morto nella sua abitazione. L’episodio ieri pomeriggio intorno alle 18, a Macerata. L’uomo abitava in Borgo San Giuliano.

 

È lì che il 118 è intervenuto in seguito alla chiamata di soccorso. Però nessuno rispondeva in casa e gli operatori dell’emergenza hanno deciso di contattare i vigili del fuoco per aprire la porta ed entrare a controllare.

 

Una volta che i pompieri sono riusciti ad entrare, i soccorritori hanno trovato l’uomo in cucina, seduto sulla sedia che era solito usare. Ormai per lui non c’era più niente da fare.

 

Sul posto è poi intervenuta la polizia per occuparsi degli accertamenti. È stato informato il magistrato di turno, Francesco Carusi che ha dato il nullaosta per il funerale, programmato per venerdì alle 16 alla chiesa di Santa Maria della Pace. Nessun dubbio che si sia trattato di una morte naturale.

 

(redazione CM)


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