di Edoardo Ciriaci
Ha avuto luogo oggi, 22 settembre, il presidio organizzato da “Piceno per la Palestina” all’interno del parcheggio ex-Ballarin di San Benedetto del Tronto. Lo scopo è stato quello di radunarsi e scambiarsi opinioni prima di partire per Ancona dove alle 17:30 è iniziato il grande corteo. «Questa mattina abbiamo bloccato il porto di Livorno», informa soddisfatto Mauro Giuliani dell’Unione Sindacati di Base. «Mi dicono che stiamo avendo gli stessi esiti sulla stazione ferroviaria di Napoli e in moltissime altre piazze».
striscioni all’ex parcheggio del Ballarin
Al centro degli attacchi negli interventi di Ilaria Di Bartolomeo (“Piceno per la Palestina”) la GEM Leonardo, adiacente al vecchio stadio sambenedettese: «Una vera fabbrica di morte», la definisce. Poi sulla Global Summud Flotilla: «Continua ad essere attenzionata da droni non identificati – ricorda – questo significa che dobbiamo tenerci pronti ad un suo attacco. Qualora dovesse accadere, vi invitiamo ad un presidio d’urgenza sotto la Prefettura di Ascoli Piceno».
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