di Salvatore Mastropietro
Dopo le vittorie sui campi di Perugia e Livorno, l’Ascoli supera il Pineto tra le mura amiche centrando il terzo successo consecutivo. E’ il primo bottino pieno stagionale conquistato al “Del Duca”, dove nonostante l’orario notturno e il giorno infrasettimanale accorre anche stavolta un importante numero di tifosi: oltre 9.600 gli spettatori comunicati dal club che spingono con carica ed entusiasmo la squadra di Tomei.
I bianconeri approcciano subito bene al match, sfiorando il gol del vantaggio per due volte nei primi venti minuti. L’1-0 arriva al 33′ con Milanese, abile a battere Tonti con un preciso destro su suggerimento di un ispirato Rizzo Pinna. Il raddoppio a inizio ripresa è dell’ormai solito D’Uffizi. Poi il Picchio gestisce con lucidità e maestria prima del 3-0 finale firmato dall’ex di turno Chakir.
Dopo il triplice fischio scoppia la gioia del popolo bianconero, che continua ad apprezzare una squadra che si diverte e fa divertire. E se alla sesta rete inviolata di fila (il Picchio si conferma l’unica squadra dei campionati professionistici europei a non aver subito gol in stagione) si aggiungono anche i tanti gol, la fiducia cresce ancora di più. Adesso, però, non c’è tempo per fermarsi e adagiarsi sui recenti successi: sabato alle ore 15 sarà sfida alla Torres in trasferta per un’altra prova di maturità da non fallire.
LE PREMESSE – Rispetto al match contro il Livorno mister Tomei, alla terza giornata delle sette di squalifica rimediate, opera un solo cambio nell’undici titolare: Pagliai al posto di Guiebre sull’out di sinistra. Per il resto, Nicoletti vince il ballottaggio con Rizzo, Milanese quello con Corradini e Ndoj e Del Sole quello con Silipo. Nel Pineto Tisci opta per il collaudato 4-3-3: Pellegrino, D’Andrea e Bruzzaniti a formare il tridente offensivo.
CRONACA – Il match inizia in un clima di relativo silenzio a causa dello sciopero di cinque minuti organizzato dai gruppi organizzati della Curva Nord, che espongono lo striscione «Basta divieti». Tante interruzioni nei primi minuti con l’Ascoli che trova il primo grande pericolo al minuto 9: calcio d’angolo battuto da Milanese per Curado che, tutto solo, colpisce al volo di destro sfiorando il palo alla sinistra di Tonti. Il Pineto risponde al 14′ con D’Andrea, che prova a sorprendere Vitale sul primo palo trovando solo l’esterno della rete. Al 17′ bianconeri costrutti al primo cambio. Dà forfait Del Sole dopo un colpo rimediato, al suo posto Silipo. Proprio Silipo al 19′ spreca la seconda grande occasione per il vantaggio: il numero 7 raccoglie una bella verticalizzazione su Gori e, a tu per tu con Tonti, colpisce l’esterno della rete, dando soltanto l’illusione del gol. Curado al 22′ diventa il primo ammonito del match per una gomitata ai danni di D’Andrea. Il Pineto si fa vedere al 25′ con un colpo di testa ravvicinato di Serbouti, ben controllato in presa bassa da Vitale. L’Ascoli, invece, si affida alle incursioni dei propri uomini offensivi. Al 29′ a mettersi in proprio è Rizzo Pinna, che si fa oltre trenta metri palla al piede e arriva al tiro dal limite: troppo debole e fuori misura il suo tentativo. Il gol arriva al minuto 33 con una bellissimo uno due targato Milanese-Rizzo Pinna: il centrocampista scuola Roma riceve in area di rigore e con un preciso tocco manda fuori causa Tonti. Al 41′ altra occasione pericolosa del Picchio con un’azione insistita in contropiede di Alagna, che arriva al limite dell’area e serve Rizzo Pinna: troppo centrale, tuttavia, il tiro di prima intenzione dell’ex Cosenza.
D’Uffizi festeggia il raddoppio sotto la Curva
L’Ascoli nella ripresa rientra in campo con un piglio ancora più aggressivo e ci mette soltanto quattro minuti a trovare il gol del raddoppio. Recupero di palla alto da parte di Gori, che si traveste da suggeritore per D’Uffizi, abile a battere Tonti con un preciso mancino. Grande esultanza del numero 15 bianconero, al terzo centro in campionato. Tisci si gioca la chiamata al “Football Video Support” per un’irregolarità che non c’è: gol confermato e Picchio sul 2-0. Il Pineto prova ad alzare il baricentro alla ricerca della rete per accorciare le distanze, ma l’Ascoli non abbassa il ritmo e continua a tenere in mano il pallino del gioco. Al 70′ la panchina bianconera si gioca il secondo slot di sostituzioni con un doppio cambio: Ndoj rileva Milanese, l’ex di turno Chakir prende il posto di Gori. L’ultimo cambio Agostinone lo effettua al minuto 80: un esausto D’Uffizi lascia il campo a Palazzino. All’82’ la panchina abruzzese si gioca la seconda card per la revisione al “Football Video Support”: nel mirino un contatto in area di rigore tra Ndoj e Pellegrino. Anche stavolta l’arbitro conferma la sua iniziale decisione di non concedere il penalty. Nel finale Silipo con un bel tiro a giro sfiora il tris. 3-0 che arriva al minuto 89 con un’azione in verticale: Palazzino arriva sul fondo e serve Chakir, che a porta sguarnita non può sbagliare. Non esulta l’ex di turno, che si lascia poi andare a un inchino sotto la Curva. Bruzzaniti al 96′ prova a spezzare l’imbattibilità di Vitale con un bel tiro dalla distanza, ben controllato dal portiere bianconero. Dopo sei minuti di recupero scoppia la festa: Ascoli-Pineto 3-0
ASCOLI-PINETO 3-0
ASCOLI (4-2-3-1): Vitale; Alagna, Curado, Nicoletti, Pagliai; Milanese (25’st Ndoj), Damiani; Del Sole (17’st Silipo), Rizzo Pinna, D’Uffizi (36’st Palazzino); Gori (25’st Chakir). A disposizione: Barosi, Brzan, Menna, Rizzo, Guiebre, Cozzoli, Bando, Corradini, Palazzino, Corazza. Allenatore: Agostinone
PINETO (4-3-3): Tonti; Baggi (10’st Gagliardi), Postiglione, Serbouti, Ienco; Viero (10’st Mastropietro), Germinario (10’st Lombardi), Schirone; Pellegrino, D’Andrea, Bruzzaniti. A disposizione: Marone, Verna, Capomaggio, Menna, Borsoi, Di Lazzaro, Amadio, Saccomanni, Nebuloso, Marrancone, Tupone. Allenatore: Tisci
Arbitro: Ubaldi di Roma 1 (assistenti Pasqualetto di Aprilia e Petrov di Roma 1, quarto ufficiale Ursini di Pescara, operatore FVS Singh di Macerata)
Reti: 33’pt Milanese (A), 4’st D’Uffizi (A), 45’st Chakir (A)
Note: spettatori 9.612 (quota abbonamenti 7.150, ospiti 41), incasso 62.641 euro. Ammoniti Curado (A), Postiglione (P), Pellegrino (P), Schirone (P). Recupero 2’pt; 6’st
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