Il Sottosegretario Borgonzoni ad Ascoli: «Da qui il progetto pilota per le “prescrizioni mediche di cultura”»

IN PRIMO piano, nell'incontro con le associazioni del territorio, anche la candidatura Unesco dei teatri storici marchigiani, tra cui il Ventidio Basso e il Teatro dei Filarmonici
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Il Sottosegretario alla Cultura Borgonzoni tra Antoni, Latini e Rivosecchi

 

Si è svolto nella Sala dei Savi di Palazzo dei Capitani l’incontro tra il Sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni, e le principali associazioni culturali del territorio, promosso dalla Lega Marche. L’appuntamento ha rappresentato un momento di confronto diretto, durante il quale le associazioni hanno illustrato le proprie attività e presentato proposte concrete per il rafforzamento del tessuto culturale locale.

Il Sottosegretario Borgonzoni ha espresso grande apprezzamento per il lavoro delle associazioni e ha sottolineato l’impegno del Governo nel sostenere progetti culturali di qualità, anche attraverso strumenti di finanziamento mirati e iniziative di promozione sul territorio.

«Lavoriamo da tempo insieme all’onorevole Giorgia Latini nelle Marche e ad Ascoli, realtà che vantano un patrimonio culturale straordinario. Le associazioni valorizzano il territorio e il nostro impegno si traduce in investimenti importanti: nella programmazione 2025-2027 saranno destinati 12 milioni di euro a biblioteche, archivi e siti archeologici – ha dichiarato Borgonzoni – Abbiamo discusso di come valorizzare le città in sinergia con il territorio circostante, creando un dialogo costante. Investiamo in tutte le aree interne, ma è fondamentale la collaborazione con le città più grandi, veri attrattori turistici».

 

Tra le novità, Borgonzoni ha annunciato la firma imminente di un protocollo con il Ministero della Salute per introdurre le cosiddette “prescrizioni mediche di cultura”, già sperimentate in Regno Unito e Canada.

 

«Nelle Marche ci sarà uno dei progetti pilota. I nostri luoghi e i nostri cittadini saranno “bombardati” dalla cultura per raccogliere dati sull’impatto della cultura sulle persone – ha spiegato – Nei Paesi anglosassoni, tra gli anziani che partecipano ad attività culturali, le visite dal medico di base si riducono del 37%, a dimostrazione che la cultura favorisce la socializzazione e fa sentire le persone parte della comunità. E quale luogo migliore delle Marche per sperimentare tutto questo?»

 

Durante l’incontro si è discusso anche della candidatura Unesco del “Sistema dei teatri condominiali all’italiana nell’Italia centrale tra il XVIII e XIX secolo”, che include diversi teatri storici marchigiani come il Teatro Ventidio Basso e il Teatro dei Filarmonici di Ascoli. Presentata ufficialmente a gennaio 2025, la candidatura sarà valutata dal Comitato del Patrimonio Mondiale nel 2026.

 


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