La partita dal divano: Ascoli in versione Ridley Scott, 11 gladiatori e per il Pineto non c’è scampo

SERIE C - Bianconeri padroni del campo per tutti i novanta minuti. La squadra gioca e convince. Il portiere Vitale ha fatto meglio di Marconcini, estremo difensore dell’Ascoli dei record (la squadra dei 61 punti finali), che prese il primo gol proprio alla sesta di campionato, al "Del Duca", nella vittoriosa partita con il Palermo (3-2)
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di Lino Manni

 

L’Ascoli, contro il Pineto, entra sul terreno di gioco accompagnato dagli applausi degli oltre 9.000 spettatori presenti sugli spalti del “Del Duca“. Entra con il sottofondo musicale della colonna sonora del film di Ridley Scott “Il gladiatore”. Già, perché l’Ascoli attuale non è composto da undici giocatori ma da undici gladiatori. Nell’arena, o meglio in campo, combattono per dare spettacolo e per raggiungere quelle vittorie che portano alla libertà. Libertà che in un campionato significa…promozione.

Marcos Curado (foto Ascoli Calcio)

 

Il generale della squadra, il Massimo Decimo Meridio della situazione, è Marcos Curado. Il capitano bianconero guida i compagni da dietro, impartisce gli ordini e con gli avversari si fa sentire sia con le buone che con le cattive.

 

Con il Pineto bianconeri subito arrembanti: la differenza tra le due squadre è netta e si vede subito. Si rischia di fare gol dopo solo dieci minuti di gioco. Si fa male Del Sole sostituito da Silipo che si divora un gol già fatto su assist di Gori. Già, il centravanti Gori, l’uomo sponda dell’Ascoli. Gli dai il pallone lui lo controlla e lo smista. Non sbaglia un appoggio. La squadra gioca a memoria con Damiani che recupera e imposta, D’Uffizi che corre come un matto, Milanese tanta quantità e qualità e una difesa che, escluso qualche traversone dalle fasce laterali, è apparsa sempre sicura.

 

D’altronde, ci sarà un motivo se dopo sei partite (540 minuti senza considerare quelli di recupero sempre abbondanti) non si è preso neanche un gol. Il portiere Samuele Vitale ha fatto meglio di Roberto Marconcini, estremo difensore dell’Ascoli dei record (la squadra dei 61 punti finali), che prese il primo gol proprio alla sesta di campionato, al “Del Duca”, nella vittoriosa partita con il Palermo (3-2). Tornando con i piedi per terra, dopo aver chiuso in vantaggio il primo tempo nella ripresa l’Ascoli dilaga. D’Uffizi è imprendibile e realizza il secondo gol. Il Pineto cambia tre giocatori in un solo colpo ma subisce il terzo gol realizzato dal fresco ex Chakir entrato da poco. Vola qualche bottiglietta d’acqua in campo ma non contro l’arbitro, bensì per dissetare i giocatori.

 

Agostinone tre volte in panchina, tre vittorie. Mister Tomei a questo punto pensa ad allungare la squalifica.


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