Una delle scritte offensive sul muro della scuola
Non c’è nulla che possa giustificare l’autore, o gli autori, del gesto perpetrato per ben due volte nel giro di una settimana al centro di Ascoli: il muro della Ragioneria è stato imbrattato con scritte offensive e a sfondo sessuale, nelle quali comparivano nome e cognome di una ragazza.
Il nome della destinataria dei pesantissimi epiteti è stato coperto tempestivamente con un foglio bianco e, in entrambi gli episodi (l’ultimo oggi 26 settembre), si è provveduto in breve tempo a cancellare tutto con della vernice.
Un altro lato del muro
Quanto scritto non dice nulla della giovane, ma racconta molto invece degli autori: maleducazione, mancanza di rispetto, dappocaggine, inciviltà. Le motivazioni non contano: a restare sono il gesto e il danno arrecato.
Sull’episodio stanno indagando i Carabinieri, in collaborazione con la Polizia Locale di Ascoli. C’è fiducia che presto si risalirà all’identità di chi ha commesso l’atto vandalico.
m.n.g.
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