Regionali, l’affluenza resta misera: alle 23 il 37,71% alle urne

ELEZIONI – Confermato il trend al ribasso già evidente nelle precedenti rilevazioni: rispetto al 2020 ha votato circa il 5% di aventi diritto in meno. La provincia ascolana al 36,72%. Record negativo ad Acquasanta Terme (22%). Vittorio Sgarbi ai seggi di San Severino, dove ha la residenza
...

Elezioni-Regionali_Seggi-Macerata_FF-8-650x434

L’affluenza per le elezioni regionali rimane bassa al rilevamento delle 23. Il dato, a livello regionale, parla di un 37,71% di elettori recatisi alle urne, con un calo di ben cinque percentuali rispetto al 42,72% della domenica alla stessa ora nel 2020. Un crollo netto, difficilmente recuperabile con la giornata di domani. 

Elezioni-Regionali_Seggi-Macerata_FF-9-650x434

 

Il Maceratese conferma la maglia nera regionale fermandosi al 35,82%, quasi 5 punti in meno rispetto al dato di cinque anni fa (40,51%). Ancora più impietoso il confronto con il 2015 (47,17%) e con il 2010 (61,90%). Sopra tutti rimane sempre Pesaro-Urbino (40,07%), seguita da Fermo (38,37%), Ancona (37,72%) e Ascoli Piceno (36,26%).

 

Tra i comuni del Piceno, spiccano i dati di Comunanza (46,07 % di elettori al voto), mentre Ascoli resta sopra i numeri provinciali con il 38,74%, al contrario di San Benedetto (35,68%). Fanalino di coda dell’affluenza è Acquasanta Terme (22,00 %).

Nonostante i numeri bassi, c’è chi non rinuncia a tornare nel proprio comune di residenza per esprimere il proprio voto. Tra questi anche Vittorio Sgarbi, accompagnato ai seggi di San Severino dalla sindaca Rosa Piermattei.

vittorio-sgarbi-elezioni-2025-seggio-san-severino-e1759095578660-650x532

Vittorio Sgarbi alle urne a San Severino, dove ha la residenza

 

I dati Comune per Comune


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X