Rosario De Luca e Guido Castelli
Rafforzare la sicurezza nei luoghi di lavoro e promuovere la legalità nei cantieri della ricostruzione post-sisma. Sono gli obiettivi principali del protocollo d’intesa rinnovato tra la Struttura Commissariale Sisma 2016 e il Consiglio nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, firmato oggi a Palazzo Chigi dal Commissario straordinario Guido Castelli e dal presidente Rosario De Luca.
L’intesa, operativa fino al termine della gestione commissariale, rappresenta un passo importante per coniugare ricostruzione materiale e rilancio sociale ed economico dei territori di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, ponendo al centro la tutela dei lavoratori, la regolarità dei rapporti di lavoro e la competitività delle imprese.
Tra gli strumenti previsti dal protocollo figurano l’Asse.Co. (Asseverazione di Conformità dei rapporti di lavoro), la patente a crediti e il badge di cantiere, dispositivi che rafforzano trasparenza, tracciabilità e responsabilità nella gestione degli appalti.
L’accordo introduce anche meccanismi premiali per le imprese asseverate: nei bandi pubblici potranno essere attribuiti fino a due punti aggiuntivi sull’offerta tecnica alle aziende in possesso dell’Asse.Co., oltre ad altri indicatori premianti per chi aderisce volontariamente al sistema.
Un’altra novità riguarda la formazione obbligatoria e continua, riconosciuta come leva strategica per la sicurezza e la qualità del lavoro. Il protocollo prevede la realizzazione di percorsi formativi modulari per Responsabili Unici del Progetto (Rup) e Responsabili del Servizio Prevenzione e Protezione (Rspp), anche tramite piattaforme accreditate, con particolare attenzione agli aspetti contrattuali, contributivi e retributivi.
«Questo accordo rappresenta la naturale prosecuzione di un percorso avviato nel 2023 insieme alla Struttura Commissariale – ha dichiarato il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Rosario De Luca – Attraverso strumenti come l’Asse.Co. e la formazione mirata di figure chiave come Rup e Rspp vogliamo contribuire alla nascita di un sistema imprenditoriale sano, competitivo e socialmente responsabile».
Sulla stessa linea il Commissario Straordinario Guido Castelli, che ha sottolineato come «il percorso di ricostruzione dell’Appennino centrale non può prescindere dai valori di sicurezza, trasparenza e legalità. La sigla di questo protocollo – ha aggiunto – rinsalda la collaborazione con i Consulenti del Lavoro e si integra con le attività già in corso con Anac e con la Struttura per la prevenzione antimafia del Ministero dell’Interno. Attraverso l’Asse.Co. e la formazione, contribuiamo a fare dei territori colpiti dal sisma luoghi più sicuri, dove efficienza e legalità vengono premiate».
Castelli ha infine ribadito che «il cratere del sisma è un laboratorio in costante evoluzione nel quale stiamo garantendo al tessuto imprenditoriale strumenti concreti per rialzarsi e crescere in modo sano, creando così le condizioni per un nuovo futuro dell’Appennino centrale nel segno della crescita duratura».
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