Anche il territorio piceno è finito nel mirino dei Carabinieri del Nas di Ancona durante una serie di controlli svolti nei giorni scorsi nelle province di Ascoli, Fermo, Macerata e Pesaro Urbino. Le verifiche, mirate a garantire la sicurezza alimentare e il rispetto delle normative sulla commercializzazione dei prodotti ittici, hanno portato a diverse sanzioni e sequestri, con particolare attenzione alle condizioni igienico–sanitarie degli esercizi ispezionati.
Nel Piceno, i militari hanno eseguito un’ispezione in un supermercato etnico della Vallata del Tronto, dove sono stati rinvenuti e posti sotto sequestro 30 chili di prodotti ittici essiccati, tra pesce e crostacei, conservati in contenitori anonimi privi di etichette o indicazioni sulla provenienza. Nel corso dello stesso controllo, sono state sequestrate anche 161 confezioni di cosmetici – tra creme, saponi, shampoo e balsami – risultati non conformi alle normative italiane poiché sprovvisti delle informazioni obbligatorie in lingua italiana.
I Carabinieri del Nas hanno inoltre riscontrato gravi carenze igieniche, con la presenza di sporco diffuso su pavimenti e pareti, muffe e ragnatele. A seguito delle violazioni accertate, l’Azienda Sanitaria Territoriale di Ascoli Piceno ha disposto la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni igienico–sanitarie adeguate, mentre al titolare sono state inflitte sanzioni per un totale di 5.500 euro.
L’attività ha interessato anche le altre province marchigiane. A Fano, nella provincia di Pesaro Urbino, sono stati sequestrati 150 chili di “filetto di baccalà” scaduti e sospesa l’attività di un ingrosso di prodotti ittici per gravi carenze igieniche. Sempre a Fano, un ristorante è stato sanzionato per la presenza di un deposito alimentare abusivo. A Civitanova Marche il titolare di una pasticceria è stato multato per le precarie condizioni igieniche del laboratorio, mentre a Montegiorgio, nel Fermano, una rosticceria è stata sanzionata per irregolarità nelle procedure di autocontrollo e conservazione degli alimenti.
I controlli rientrano nell’attività ordinaria del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, impegnato a garantire la sicurezza dei consumatori e la tracciabilità dei prodotti alimentari, con particolare attenzione alle filiere più delicate come quella del pesce e dei derivati ittici.
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