Samb-Ascoli di Coppa Italia, partita la prevendita dei biglietti: prelazione per abbonati
DERBY Ma non si placano le polemiche sulle limitazioni geografiche, con un criterio di esclusione severissimo forse adottato per la prima volta in Italia e addirittura interi comuni della provincia in cui non ci si potrà recare né al Del Duca né al Riviera delle Palme
E’ attiva la prevendita per l’incontro Samb-Ascoli di Coppa Italia, previsto mercoledì 29 ottobre alle ore 15 al “Riviera delle Palme”. Dalle 19,30 di martedì fino alle 15 di venerdì la prevendita sarà riservata ai soli abbonati della Samb, senza limitazioni geografiche. Gli abbonati potranno acquistare i biglietti nei punti vendita Vivaticket, al Samb Store o sul sito ufficiale della Samb.
Terminata la prelazione, dalle ore 16 di venerdì inizierà la vendita libera dei restanti biglietti, con però pesanti limitazioni. Innanzitutto resterà chiusa la Curva Sud, per imposizione della Prefettura di Ascoli. Inoltre potranno acquistare i biglietti soltanto i residenti nei seguenti comuni: Acquaviva Picena, Cupra Marittima, Grottammare, Massignano, Monsampolo del Tronto, Montefiore dell’Aso, Monteprandone, Offida, Ripatransone, San Benedetto, Spinetoli per la provincia di Ascoli; Pedaso per la provincia di Fermo; Alba Adriatica, Colonnella, Corropoli, Martinsicuro, Tortoreto per la provincia di Teramo.
Il giorno della gara la biglietteria nord riservata ai tifosi locali rimarrà chiusa; pertanto è necessario giungere alla stadio già muniti di tagliando di ingresso.
Limitazioni che stanno facendo molto discutere, perché forse per la prima volta nel calcio italiano non si indicano le città i cui residenti non possono accedere allo stadio, formula questa abbastanza prevedibile, bensì le città dove i residenti possono recarsi allo stadio, escludendo tutto il resto d’Italia o del mondo, addirittura. Senza parlare dei paesi della stessa provincia picena che non possono recarsi né al Del Duca né al Riviera delle Palme (Castorano, Colli del Tronto, Cossignano, Castignano, Montalto delle Marche, Montedinove, Carassai).