di Filippo Ferretti
Oltre 400 studenti, uniti per esprimere solidarietà e vicinanza alla studentessa vittima di violenza di genere attraverso le mura delle scuole di Ascoli (leggi qui) ma anche condivisione emotiva e comprensione profonda verso tutte le vittime di bullismo. È accaduto nella giornata di oggi, mercoledì 22 ottobre, attraverso una mattinata in cui l’assemblea di istituto del Liceo Artistico “Licini” ha assunto le sembianze di un appuntamento ricco di empatia e di impegno sociale.
Interventi, confronti, proposte e la proiezione di un film italiano sul tema – “Mia” di Ivano Di Matteo – hanno riempito le tre sale della Multisala Odeon, con il coinvolgimento di docenti e alunni che, davanti al microfono, sono stati ispirati dagli episodi ascolani e dalla storia della pellicola per esprimere i propri sentimenti e punti di vista sul tema della discriminazione, della violenza sulle donne, del bullismo psicologico e del determinante ruolo degli adulti, tra scuola e famiglia, davanti all’orrore derivante il fenomeno del bullismo e delle relazioni pericolose.
«Durante questa assemblea ho visto gli alunni in lacrime, molto coinvolti da ciò che stavamo trattando», ha detto la studentessa del quinto anno di Grafica, Sofia Galli, rappresentante di istituto, certa che l’obiettivo era quello di suscitare reazioni.
«Lo scopo era ragionare su ciò che sta accadendo: dobbiamo attivarci tutti, partendo da noi giovani, perché questo non succeda più», ha aggiunto, affiancata da un’altra studentessa, la vice rappresentante di istituto Maria Pignoloni, attiva quanto lei nell’incarnare i bisogni del Liceo Artistico.
«Credo che oggi i ragazzi non capiscano cosa possa far male al prossimo, c’è una tendenza a pensare a se stessi: per questo oggi volevamo sensibilizzare chi ci sta a fianco, che siano compagni, amici, familiari», ha aggiunto Maria Pignoloni, anch’essa frequentante la classe quinta di grafica del liceo artistico “Osvaldo Licini”, sperando che l’incontro riesca a far capire che l’individualismo, il pensare solo a se stessi possa portare alla distruzione della società.
Dopo la proiezione del film, interpretato da Edoardo Leo e dalla giovane Greta Gasbarri, in tanti hanno preso la parola per affrontare pensieri, emozioni, propositi legati al tema dell’incontro, come i docenti Luca Marcelli, Marino Capretti, Gianmarco Ciocca, Milena Baglioni e Laura Menichetti.
«Con sensibilità, consapevolezza e impegno sociale, i nostri alunni hanno dimostrato ancora una volta attenzione verso i temi più urgenti del nostro tempo, in un periodo storico segnato da conflitti e tensioni», ha affermato il vicepreside Maurizio Calenti, certo che la scuola vada a confermare il proprio ruolo di luogo inclusivo, promotore del rispetto nei confronti dell’altro.
«I ragazzi hanno scelto di approfondire il tema della violenza di genere: un momento prezioso voluto dai giovani per i giovani», ha concluso Calenti, complimentandosi con tutti i ragazzi per la riuscita dell’iniziativa, rivelatasi occasione di confronto, riflessione e crescita.
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