Verso Ascoli-Samb, Silipo: «Orgogliosi di poter giocare il derby, vogliamo fare noi la partita»

SERIE C - L’esterno bianconero carica l’ambiente in vista della sfida di domenica: fiducia nel gruppo e nel lavoro di Tomei, tra voglia di riscatto personale e consapevolezza della forza della squadra
...

Andrea Silipo, tra i migliori nella sfida di Carpi (foto Ascoli Calcio)

di Salvatore Mastropietro

 

L’Ascoli-Sambenedettese di domenica 26 ottobre si avvicina e l’attesa nei due ambienti cresce sempre di più. Se è vero, tuttavia, come affermato nel post partita della trasferta di Carpi da Giuseppe Agostinone, che «il derby contro i rossoblù vale tre punti come tutte le altre gare», occorre allora cercare di considerare il match all’interno del percorso di crescita che la squadra di mister Francesco Tomei sta vivendo da diverse settimane.

Del progetto tecnico del nuovo corso bianconero iniziato quest’estate, tra i punti fermi c’è anche qualche reduce dalla passata stagione: su tutti Marcos Curado, Simone D’Uffizi e Andrea Silipo. Proprio l’esterno offensivo scuola Roma è stato protagonista della conferenza stampa settimanale, a pochi giorni dal posticipo del “Cabassi” che lo ha visto tra i migliori in campo: «Contro il Carpi è stata la prima partita in cui siamo andati sotto e siamo stati bravi comunque a riprenderla. Secondo me abbiamo fatto una buona partita contro un’ottima squadra, ma l’importante è che siamo riusciti a reagire. Loro hanno fatto chiaramente una partita tatticamente quasi perfetta, rischiando, perché contro di noi rischi di subire la superiorità numerica».

Il presidente Bernardino Passeri (foto Ascoli Calcio)

Adesso, testa al derby contro la Sambenedettese: «Siamo orgogliosi di poter giocare questa partita perché dopo così tanti anni giocare un derby qui è molto importante. Per quanto riguarda la partita, stiamo lavorando in settimana con il mister. Sappiamo che per entrambe le tifoserie è veramente importante e mi auguro che faremo noi la partita. Sono d’accordo con il presidente Passeri: il nostro obiettivo è quello di vincere tutte le partite. È vero che è un derby, è vero che è una partita sentita e importante, però è anche una partita che vale tre punti come tutte le altre. L’importante è fare una grande prestazione e poi sperare che il risultato venga dalla nostra parte. Sicuramente sarà una partita tosta, però per noi conta fare quello che proviamo e gestire al meglio la gara. I duelli sono importanti nel calcio, quindi bisogna vincerli. Loro sono un’ottima squadra, l’anno scorso hanno fatto una grande stagione vincendo il campionato. Chi toglierei a loro? Ah, dico Eusepi, perché ci ho giocato insieme, quindi lo conosco».

Con l’infortunio di Del Sole, il ruolo di Silipo nell’organico di Tomei ha acquisito sempre maggiore centralità: «A me dispiace, come dispiace a tutti noi, perché Nando era un giocatore importante per noi. Lo aspetteremo, si spera, per la fine del campionato. Personalmente mi manca il gol e spero che arrivi presto, ma io mi metto a disposizione della squadra e cerco di fare quello che mi chiede il mister. Da quando siamo partiti in ritiro ho lavorato tanto per arrivare a questa condizione fisica e poi, ovviamente, più giochi più ti senti bene, ti senti in fiducia e ti riescono le cose».

(foto Ascoli Calcio)

Sul sostegno della società e dello staff tecnico: «Per quanto riguarda la società, noi giocatori non possiamo lamentarci di nulla, perché ci seguono sempre e ci mettono a disposizione tutto. Abbiamo un centro sportivo eccezionale che credo nessuna squadra di Serie C abbia. Per quanto riguarda invece il mister, devo dire che tutti i giocatori — sia chi sta giocando, sia chi ancora non ha giocato — sono migliorati».

Sui margini di miglioramento della squadra: «Secondo me la nostra squadra ha ampi margini di miglioramento. In tutte le partite abbiamo avuto un’alta percentuale di possesso palla e questo già fa capire che siamo forti. Sicuramente miglioreremo in alcune piccole cose, ma la squadra è forte e farà vedere belle cose. Contro il Carpi abbiamo creato tante occasioni. Poi, delle volte, magari la palla alla prima occasione entra subito e la partita si mette in un’altra maniera. Nelle ultime gare abbiamo dimostrato che su ogni palla ci siamo, perché non finiscono a caso le partite 4-1 o 5-0».

Una carriera, quella di Silipo, svoltata dall’incontro con Rosario Pergolizzi, ex Ascoli, ai tempi del Palermo in Serie D: «Mi fa piacere perché l’ho incontrato più o meno un mese fa qui ad Ascoli. È stato bello parlare con lui perché è una persona eccezionale e un ottimo allenatore. Dopo quell’anno abbiamo vinto il campionato, poi sono rimasto a Palermo due anni in Serie C e il secondo anno abbiamo vinto i play-off. È stata un’esperienza importantissima. È vero anche che ero più giovane, quindi magari tante cose, ad oggi, penso che potevo sfruttarle meglio. Però comunque sono contento del percorso che sto facendo e va bene così».


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X