di Marco Braccetti
Moderno, sostenibile e condiviso. Il sindaco Antonio Spazzafumo, utilizza questi tre aggettivi per definire il nuovo PUG. Ossia il fondamentale documento di pianificazione (meglio noto come Piano Regolatore Generale) la cui ultima versione sambenedettese risale a qualche decennio fa. Ora, la notizia è che l’attuale amministrazione comunale ha incaricato lo studio tecnico specializzato “Mate” di Bologna, affinché rediga questo importante elaborato urbanistico.
Il punto della situazione è stato fatto nella mattinata di venerdì 24 ottobre, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato – oltre il primo cittadino – anche il dirigente Giorgio Giantomassi, il responsabile dell’ufficio pianificazione urbanistica Gionni Tiburtini ed il consigliere comunale Umberto Pasquali.
Il cronoprogramma prevede un totale di 630 giorni di lavoro e l’adozione del piano entro la fine del 2026. Nel mezzo, vari incontri con cittadini, imprenditori e portatori d’interesse su vari fronti. Infatti, sia Spazzafumo che i tecnici municipali hanno evidenziato come uno dei capisaldi del nuovo PUG sarà la condivisione e l’apertura alle esigenze dei residenti. Per l’incarico ai tecnici emiliani, si spenderanno poco meno di 300mila euro, di cui 250mila messi dalla Regione Marche, tramite un apposito canale di finanziamento.
Insieme ai tre concetti del sindaco espressi in apertura, il dirigente Gantomassi sottolinea un altro aspetto importante: «Pariamo di un Piano che comporterà zero nuovo consumo del territorio, la chiave di tutto sarà la rigenerazione urbana, con nuove costruzioni che saranno consentite solo per ammodernare l’esistente».
Durante il confronto con i giornalisti, al sindaco è stato fatto notare come anche altre amministrazioni, in passato, avevano iniziato un percorso simile, senza però arrivare a compimento. Questa sarà la volta buona? A Spazzafumo è stato fatto notare come la sua maggioranza si regga su numeri risicatissimi e per far arrivare in porto il PUG occorre che la sua squadra si mantenga ben salda: «Ormai siamo abituati a ballare e, nonostante i balli, che sono stancanti, stiamo comunque ottenendo importanti risultati, sboccando situazioni che erano ferme da decine di anni. Una è quella del nuovo PUG. Quando si è trattato di questioni importanti, la maggioranza ha sempre dimostrato senso di responsabilità e sono sicuro che sarà così anche questa volta. Sì, sono convinto che arriveremo alla fine di questo percorso».
L’aria che tira tra i consiglieri si capirà presto. Mercoledì prossimo (29 ottobre) alle ore 18, in sala consiliare, è prevista una riunione della commissione “Urbanistica – Edilizia popolare – Edilizia privata” chiamata a visionare il Quadro Conoscitivo (QC) interpretativo finalizzato alla costruzione del Documento Programmatico (DP) ai fini della formazione del Piano urbanistico generale; insieme alla presentazione dei risultati relativi alle “Attività di analisi urbanistica dello stato do fatto”. Si tratta di un passaggio propedeutico per il lavoro che andrà a svolgere lo studio “Mate”.
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