“La situazione del centro storico di Ascoli Piceno è da tempo fuori controllo. Cantieri aperti ovunque, parcheggi per residenti praticamente scomparsi e nuovi varchi elettronici introdotti senza una reale pianificazione dei parcheggi esterni e dei collegamenti con le navette: è questa la fotografia impietosa che i cittadini sperimentano ogni giorno”.

Gregorio Cappelli
Così scrive Gregorio Cappelli, consigliere comunale della lista Ascoli Bene Comune che, durante il primo weekend di attivazione dei nuovi varchi nel cuore della città, si fa sentire per chiedere chiarezza, trasparenza e una strategia complessiva. «Non si può continuare a procedere per improvvisazioni – le sue parole – Si annunciano nuovi varchi e restrizioni al traffico prima ancora di aver risolto i problemi strutturali della sosta e dei collegamenti. I residenti sono esasperati e i commercianti allo stremo, mentre la città appare ferma in un cantiere permanente».
Ad onor della cronaca, secondo il Comune i nuovi varchi introdotti dovrebbero essere utili proprio per ridurre il traffico e creare, di conseguenza, più parcheggi per i residenti del centro storico.
Cappelli, però, evidenzia proprio come negli ultimi mesi siano andati persi decine di posti auto per residenti sostituiti da stalli a pagamento, o occupati da lavori fermi da settimane. «Promesse disattese, cantieri infiniti, comunicazione inesistente. Il rischio concreto è che si stia svuotando il centro storico, spingendo via chi ci vive e chi vorrebbe frequentarlo: non solo i turisti, ma anche chi abita nei quartieri vicini. Non si può trasformare Ascoli in una città chiusa, difficile e inaccessibile. La nostra città non può essere gestita con improvvisazioni e slogan. Serve trasparenza, serve pianificazione e serve rispetto per chi abita, lavora e tiene davvero ad Ascoli. Chi oggi governa deve dare risposte, non giustificazioni».

A sinistra uno dei tre nuovi varchi nel centro storico, a destra il sindaco Marco Fioravanti
Sui social, riporta Cappelli, c’è chi descrive un centro storico precipitato nel caos, dove cantieri, varchi e dissuasori impediscono l’accesso e dove il parcheggio è diventato un miraggio. Un grido d’allarme che Ascoli Bene Comune rilancia con forza: “I residenti sono sul piede di guerra e i commercianti esprimono forte preoccupazione per i nuovi varchi elettronici, percepiti come un ulteriore ostacolo all’accesso e alla vivibilità del centro – scrive il consigliere – È il segnale evidente di una città che avverte il pressappochismo con cui procede l’amministrazione comunale, incapace di fornire una visione coerente e condivisa”.
Infine l’attacco al sindaco: “A rendere ancora più confusa la situazione arrivano anche le recenti dichiarazioni del sindaco Fioravanti, che di fatto smentisce sé stesso: dopo aver più volte annunciato con toni trionfali la certezza del riacquisto dei parcheggi, ora ammette che non vi sono certezze in merito. Un dietrofront che alimenta dubbi e incertezze, confermando l’assenza di una linea chiara da parte dell’amministrazione”.
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