Furti in vallata, ladri fotografati dai vicini: «Finestre prese a mazzate, abbiamo paura»

MONSAMPOLO - L'ennesimo raid nella zona vicina alla Salaria, intorno alle 20, orario che desta ancora più preoccupazione. Alcuni residenti riescono a immortalare i presunti autori allontanarsi indisturbati. L'appello a sindaco e forze dell'ordine: «Ci sentiamo soli, chiediamo più controlli. Di recente sono entrati anche in abitazioni dove c'erano persone all'interno»
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di Luca Capponi 

 

Nuovo raid lungo la Vallata del Tronto, nel comune di Monsampolo del Tronto. Stavolta i ladri hanno colpito una zona vicino alla strada Salaria, durante l’ultimo weekend, intorno alle 20, un orario che inquieta i residenti: non più azioni notturne, ma furti mentre la gente è ancora sveglia.

Una delle immagini dei presunti ladri

 

Secondo le testimonianze, i vicini hanno sentito «mazzate forti, colpi di scalpello contro le finestre» provenire dall’appartamento preso di mira. E, con coraggio e tempestività, sono riusciti ad immortalare gli autori del furto, mentre in tutta tranquillità si allontanavano indisturbati. Il bottino, come già accaduto in precedenti episodi, è fatto di gioielli, oro e contanti. Una dinamica che si ripete da settimane e che sta esasperando la comunità. Ad essere presi di mira soprattutto i primi piani.

 

Gli abitanti si dicono stanchi e isolati: «Ci sentiamo soli, chiediamo più controlli, di recente sono entrati anche in abitazioni dove c’erano persone all’interno. Abbiamo paura, qui vivono anche anziani», è l’appello rivolto al sindaco Narcisi e alle forze dell’ordine. Nell’ultimo colpo, alcuni residenti sono riusciti a fotografare persone sospette e un’auto che potrebbe essere collegata alla banda. Le immagini sono già state consegnate agli investigatori, nella speranza che questa volta si arrivi a una svolta.

 

Il clima è di forte tensione: «Non possiamo vivere con la paura di rientrare a casa e trovare tutto devastato», raccontano alcuni residenti. Intanto, cresce la richiesta di potenziare la sorveglianza lungo la Salaria e nei centri abitati della vallata, soprattutto nelle zone più defilate.

 


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