Un viaggio nelle piccole grandi vicende della comunità picena, quelle che spesso non trovano spazio nelle cronache ufficiali ma che custodiscono valori, memorie e umanità capaci di resistere al tempo. È questo il cuore de “Le storie di Walter“, il nuovo libro di Walter Luzi tratto dall’omonima rubrica pubblicata negli anni su Cronache Picene.
Il volume, edito da Cf Comunicazione, verrà presentato venerdì 28 novembre alle 17 alla Bottega del Terzo Settore, alla presenza, oltre che dello stesso autore, dell’editore di Cronache Picene e Cronache Fermane, Nunzia Eleuteri, e del direttore Luca Capponi.
Il libro raccoglie un’antologia di racconti dedicati a persone, luoghi e vicende che, pur lontani dai riflettori, hanno lasciato un segno. Storie di “fatti, luoghi, persone e personaggi che meritavano di essere raccontati”, come recita la seconda di copertina del volume, e che rappresentano uno spaccato di vita fatto di conquiste, sacrifici, emozioni e insegnamenti. È una sorta di archivio sentimentale del territorio, un patrimonio di esperienze che rischiava di restare confinato nel mondo digitale e che ora ritrova forma nella carta stampata.
Le storie di Walter rappresenta infatti un esperimento editoriale particolare: un raro passaggio dall’online al cartaceo, in un tempo in cui la tendenza opposta sembra dominare. Un ritorno alle origini consapevole e “storico”, come lo definisce Luzi, che vuole restituire dignità e concretezza a racconti nati sul web ma nati per durare.
Il libro è inoltre dedicato alla memoria di Andrea e Bruno Ferretti, giornalisti e co-fondatori di Cronache Picene, scomparsi a distanza di pochi anni l’uno dall’altro, che tanto contribuirono affinché la rubrica prendesse vita, nonostante i “dogmi” imposti dalla narrazione internet. Un omaggio affettuoso a due figure che hanno segnato la storia della testata e, più in generale, del giornalismo locale e nazionale.
Autore del volume, l’ascolano Walter Luzi – giornalista pubblicista, collaboratore storico della redazione ascolana del Messaggero dal 1975 al 2016 e firma di Cronache Picene fin dalla sua nascita nel 2017 – propone qui la sua scrittura più intima e attenta ai dettagli dell’animo umano. Dopo aver dedicato anni alla narrazione sportiva e alla cronaca del territorio, raccoglie in questo libro «le storie di chi non ha voce, eroi semisconosciuti della vita quotidiana, del cui esempio conservare memoria».
La presentazione del 28 novembre sarà quindi un’occasione non solo per conoscere più da vicino l’autore e la genesi del volume, ma anche per celebrare un modo di fare informazione che dà valore alle persone e ai loro percorsi, con la volontà di sottrarli all’oblio.
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