Il film “Il Maestro“, con Pierfrancesco Favino, sta conquistando il pubblico italiano. Al botteghino, dove risulta tra i film più visti, e non solo. Diretto da Andrea Di Stefano, racconta la storia di Felice (Tiziano Menichelli), un giovane talento del tennis, e del suo allenatore Raul Gatti, interpretato da Favino. Un racconto di crescita, pressione e riscatto che trova nello sport una metafora della vita.
Oltre alla forza del cast e alla delicatezza del racconto, il film ha scelto come scenografia naturale anche le Marche. In particolare, San Benedetto del Tronto e Grottammare hanno ospitato le riprese, oltre a Portonovo (in provincia di Ancona), trasformando luoghi noti della costa picena in set cinematografico. Tra questi spicca il Circolo Tennis Maggioni, dove alcune scene centrali sono state girate, rendendo omaggio al legame tra il racconto e la realtà sportiva locale.
La scelta delle Marche non è casuale: la bellezza della costa, il fascino delle piccole vie e dei lungomare ha permesso di creare un’atmosfera unica, poetica e al tempo stesso autentica. La presenza della troupe ha rappresentato anche un’occasione di visibilità e coinvolgimento per il territorio, accolto con entusiasmo dalla comunità e supportato dalla Marche Film Commission.
“Il Maestro” non è solo un film sul tennis, ma anche un piccolo viaggio attraverso paesaggi familiari e suggestivi, che diventano protagonisti insieme agli attori. San Benedetto del Tronto e Grottammare, con il lungomare, gli slarghi e i circoli sportivi, entrano così nell’immaginario cinematografico italiano, confermando il Piceno come terra in grado di raccontare storie universali con un tocco locale.
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