Violenza di genere, la Questura di Ascoli rafforza prevenzione e formazione: al via “Donna Difesa” e nuove attività di sensibilizzazione

ASCOLI - Dal corso di autodifesa femminile agli incontri nelle scuole, dalla campagna “Questo non è amore” all’illuminazione simbolica della sede: un impegno costante per informare, proteggere e prevenire
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La Questura di Ascoli Piceno rinnova e amplia il proprio impegno nel contrasto alla violenza di genere, affiancando percorsi formativi, iniziative pubbliche e progetti di sensibilizzazione rivolti a tutta la comunità.

 

“Donna Difesa”: un percorso gratuito di autodifesa femminile

Come negli anni precedenti, partirà il 14 gennaio il progetto di autodifesa femminile “Donna Difesa”, sviluppato dalla Asd Budo Piceno in collaborazione con la Polizia di Stato – Questura di Ascoli Piceno.
Il programma prevede dodici ore di lezione, ogni mercoledì sera alle 20, nella sala Judo della Palestra di Atletica Pesante in via de Dominicis.

A guidare il percorso sarà il docente nazionale di Difesa Personale Mga Fijlkam Giuseppe Marcheggiani, affiancato dai tecnici federali della Budo Piceno. Accanto alla parte pratica, il corso offrirà anche un modulo teorico su elementi di diritto penale e psicologia dell’autodifesa femminile, tenuto da due funzionari della Polizia di Stato: il commissario capo tecnico psicologo Michele Angelini ed il dirigente della Squadra Mobile Giovanni Fiorin.

Il corso è gratuito e richiede solo una quota assicurativa. Per partecipare è necessario il certificato medico sportivo. Le iscrizioni possono essere effettuate online.

 

“Questo non è amore”: la Questura si illumina di arancione

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Polizia di Stato ha rinnovato l’impegno nella campagna permanente “Questo non è amore”, dedicata all’ascolto, alla prevenzione e all’informazione.

La Questura ha illuminato di arancione la facciata del proprio palazzo: un gesto simbolico che riprende il colore scelto dalle Nazioni Unite come segno di un futuro libero dalla violenza.

 

Incontri nelle scuole e presidio informativo al Porto Grande

Parallelamente, personale della Polizia di Stato ha svolto incontri formativi negli istituti scolastici superiori della provincia, per dialogare con gli studenti, affrontare il tema della violenza di genere e promuovere una maggiore consapevolezza tra i più giovani.

La giornata si è poi conclusa con un presidio informativo al Centro Commerciale Porto Grande di San Benedetto del Tronto, dove gli operatori in uniforme hanno distribuito materiale informativo e illustrato gli strumenti di tutela a disposizione delle vittime.

 

Le iniziative rientrano nel quadro delle attività continuative portate avanti dalla Polizia di Stato per promuovere una cultura del rispetto, avvicinare i cittadini ai servizi di tutela e sostenere chi subisce violenza, affinché si senta ascoltato e protetto.


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