L’Ascoli soffre a Pesaro e non va oltre il pari, il primo acuto di Ndoj risponde a Vezzoni (1-1)

SERIE C - La squadra di Tomei disputa un'ora in grande affanno al "Benelli", poi reagisce nell'ultima mezz'ora spinta dalle sostituzioni. Un po' di amarezza per i 588 nel settore ospiti, che non fanno mancare il proprio sostegno per i 90 minuti. Dal derby contro la Samb in poi il Picchio ha battuto soltanto il Rimini, escluso dal torneo
...

(foto Ascoli Calcio)

di Salvatore Mastropietro

 

Davanti ai circa 600 arrivati nel settore ospiti del “Benelli” all’Ascoli non riesce il colpo esterno per rialzarsi subito dopo il ko interno arrivato contro l’Arezzo. Contro la Vis Pesaro va in scena una gara molto intensa, basata sui duelli individuali, che la squadra di Tomei non affronta affatto bene per la prima ora di gara. Al 35′ i padroni di casa dell’ex Stellone vanno in vantaggio con Vezzoni e legittimano un predominio a livello fisico e di aggressività.

 

I bianconeri si svegliano dal 60′ in poi, spinti soprattutto dai cambi. Sono soprattutto Ndoj – autore del gol del pareggio definitivo con una girata in area di rigore di grande qualità – e Oviszach a trascinare il Picchio, a cui non riesce tuttavia la rimonta definitiva. L’Ascoli sale così a quota 29 punti in classifica dopo 16 giornate e scivola a ben nove lunghezze di distanza dalla coppia di testa Arezzo-Ravenna. Nel finale entrambe le compagini assaporano i tre punti: i padroni di casa con una splendida rovesciata di Stabile che si stampa sul palo, i bianconeri con un tacco volante di Palazzino sventato dal portiere Pozzi.

 

Nessun allarmismo, ma solo consapevolezza che occorre migliorare ancora tanto e che allo stato attuale, a discapito di quello che alcuni risultati arrivati a cavallo tra settembre e ottobre avevano fatto pensare, resta molta la strada dal percorrere per ambire ai vertici, soprattutto contro squadre arcigne come quella biancorossa. Se dal derby contro la Sambenedettese del 26 ottobre in poi l’Ascoli ha vinto soltanto con il Rimini, poi escluso, non è sicuramente un caso.

 

I tifosi bianconeri a Pesaro nel precedente della passata stagione

LA CRONACA – L’Ascoli prova a gestire il possesso nei primi minuti, ma la Vis Pesaro si dispone subito con attenzione, chiudendo ogni linea di passaggio. Al 9’ i bianconeri creano la prima vera occasione con un tiro-cross insidioso di Silipo, sul quale però nessuno riesce ad arrivare per la deviazione vincente. I padroni di casa rispondono poco dopo con un’iniziativa di Ceccacci, murato in angolo da Alagna.

Al 20’ la panchina biancorossa richiama l’intervento del FVS per un presunto colpo col gomito di Curado su Stabile, ma l’arbitro Liotta – che nell’azione non aveva neppure fischiato fallo – conferma la propria decisione iniziale. La Vis sfiora il vantaggio al 25’: Paganini, ex di giornata, stacca di testa e supera Vitale, ma Silipo salva sulla linea evitando il gol.

La spinta della squadra di Stellone cresce e al 35’ si traduce nell’1-0: Vezzoni entra in area dalla sinistra e batte Vitale con un diagonale preciso sul palo lontano. L’intensità dei marchigiani non cala e al 41’ Di Paola recupera palla in pressing alto, tentando a sorpresa il pallonetto su Vitale fuori dai pali: la conclusione termina alta.

Al tramonto del tempo, al 45’, episodio ad alta tensione: Guiebre colpisce Paganini a palla lontana. Liotta lascia correre ma, dopo la richiesta di revisione proveniente dalla panchina della Vis, rivede l’accaduto e ammonisce il laterale bianconero. Decisione che scatena le proteste dei collaboratori di Stellone, con uno di loro espulso.

Nella ripresa non cambia lo spartito: Vis molto aggressiva e Ascoli in continuo affanno. Un paio di mischie in area piccola vengono sventate da Vitale, poi i bianconeri riprendono campo a partire dal 55′. Al 60′ Tomei effettua le prime mosse con un triplo cambio per cercare di dare la scossa ai suoi: Oviszach, Ndoj e Palazzino rilevano D’Uffizi, Milanese e Silipo. Il neo entrato Oviszach si rende subito pericoloso al 61′ colpendo in pieno la traversa con un destro a giro quasi perfetto.

Alza il baricentro il Picchio e i frutti si vedono al minuto 71. Azione insistita da parte dei bianconeri con Ndoj che riceve palla spalle alla porta in area di rigore e si gira piazzando il destro all’angolino della porta difesa da Pozzi. Spingono i 588 del settore ospiti alla ricerca del gol del vantaggio. . Curado al 76′ svetta più in alto sugli sviluppi di un corner battuto da Oviszach e non trova la porta di circa mezzo metro. Sempre da un calcio d’angolo uno schema libera al tiro Damiani dal limite dell’area: palla alta.

Soprattutto i nuovi cambi danno brio agli attacchi bianconeri. Ndoj al minuto 83 prova a sorprendere Pozzi con un pericoloso tiro a giro dai venti metri: alzato sopra la traversa con un bell’intervento il suo tentativo. La Vis Pesaro torna a farsi vedere all’86’ quando un pallone vagante messo in mezzo da Giovannini viene deviato provvidenzialmente in corner da Damiani. Nell’azione successiva va ad un passo dal vantaggio la formazione di Stellone con una rovesciata da “calciatori Panini” di Stabile, che si stampa sul palo alla desta di Vitale. Sul ribaltamento è Palazzino a sfiorare il gol da cineteca con un tacco volante di Palazzino tolto dal sette da Pozzi con una parata di ottima fattura.

Nel recupero, dopo una serie di azioni molto confuse, l’arbitro Liotta fischia la fine dopo i tre minuti concessi. Finisce con un 1-1 che lascia un po’ di rammarico probabilmente a entrambe le compagini.

 

VIS PESARO – ASCOLI 1-1 (1-0)

VIS PESARO (3-4-2-1): Pozzi; Di Renzo, Primasso, Bove; Ceccacci, Berengo, Pucciarelli (32’st Giovannini), Vezzoni; Paganini, Di Paola; Stabile.  Allenatore: Stellone

ASCOLI (4-2-3-1): Vitale; Pagliai, Alagna, Curado, Guiebre; Milanese (15’st Ndoj), Damiani (43’st Bando); Silipo (15’st Palazzino), Rizzo Pinna (24’st Corradini), D’Uffizi (15’st Oviszach); Gori

Arbitro: Liotta di Castellammare di Stabia (assistenti Cecchi di Roma e Starnini di Viterbo, quarto ufficiale Guitaldi di Rimini, operatore FVS Bracaccini di Macerata)

Reti: 35’pt Vezzoni (V), 26’st Ndoj (A)

Note: ammoniti Ceccacci (V), Guiebre (A), Vezzoni (V), Corradini (A). Angoli 4-12

 

 

 



Articoli correlati


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X