di Pier Paolo Flammini

Nazareno Battista
Un punto d’oro per la Samb col Pontedera, dopo che nel primo tempo i rossoblù erano andati in svantaggio proprio allo scadere e soprattutto avevano compiuto più di un passo indietro rispetto alle ultime tre prove, pur non vincenti, della gestione Palladini. Si è andati sul riposo temendo che il 3-5-2 pensato da mister D’Alesio fosse indigesto, come testimoniato dall’assenza di tiri in porta. La ripresa però ha offerto un altro volto per la Samb, incoraggiante nonostante ci fossero sostanzialmente due esordienti assoluti, classe 2006, in campo. Pareggio giusto, che consente di allungare su Bra e Perugia e tenere a distanza Pontedera e Torres: difficile chiedere di più.
D’Alesio ha comunque mostrato coraggio: assente Tosi, ha scelto esterno di centrocampo Battista (fiducia ripagatissima) a sinistra, a destra Vesprini. Nel primo tempo però la Samb è stata molto confusa, affidandosi a qualche duetto tra Battista e Konate (da rivedere nel ruolo di seconda punta) e limitandosi a un tiro dal limite di Piccoli fuori misura. E meno male che dietro Dalmazzi, Zini e Zoboletti hanno messo le toppe nei tentativi di incursione dei padroni di casa: anche se al 15′ Cerreti anticipa tutti di testa, su cross dalla destra, ma il suo impatto è fuori misura. Dopo il tiro di Piccoli, il Pontedera non va quasi mai al tiro ma l’impressione è che la Samb non riesca a trovare la chiave dell’incontro mentre il padroni di casa si avvicinano all’area rossoblù anche se pericolosamente solo al 35′ con un tiro di Nubian deviato sull’esterno della rete.
Al 44′ il vantaggio di casa: Vitali riceve un’apertura di prima sulla sinistra, controlla bene, si accentra e calcia dal limite una sassata che colpisce la base della traversa e poi rimbalza in porta. Si va al riposo sull’1-0, un risultato sostanzialmente giusto anche se il Pontedera non è che abbia fatto chissà cosa.
La ripresa si apre con un cambio obbligato: esce Dalmazzi e D’Alesio dimostra una seconda volta di avere coraggio perché al suo posto esordisce in Serie C il difensore Chelli, classe 2006. Ma si vede subito che è un’altra Samb: veloce, aggressiva, insomma, una squadra compiuta e che tiene il gioco in mano, lasciando agli avversari sostanzialmente solo una rovesciata dal limite e un tiro su una ribattuta di un rinvio a centrocampo. Battista, già vispo nel primo tempo nonostante la posizione di centrocampista per lui del tutto nuova, dopo tre minuti appoggia a Candellori la cui girata, dal limite dell’area piccola, termina di poco fuori.
E’ il 56esimo quando arriva il pareggio: Zoboletti – buona la sua prova – va al cross dalla trequarti, sul secondo palo sbuca Battista che calcia al volo e mette alle spalle di Vannucchi per l’1-1. La Samb continua a premere e al 68′ ha l’occasione per il 2-1: cross del solito Battista, colpo di testa di Konate da distanza ravvicinata ma Vannucchi, in tuffo, toglie la palla dall’angolo alto. Da qui in poi c’è poco altro, anche se D’Alesio tenta qualche carta per cambiare le cose: Lulli dà vigoria sulla mediana, Marranzino non brilla particolarmente ma meritava qualche minuto in più, Nouahn Touré non ha occasione per calciare 8al posto di Eusepi), Piccoli viene infine spostato a sinistra quando Battista esce per crampi dando spazio a Moussa.
Peccato per l’espulsione finale di Chelli, ammonito dopo 1 minuto e al 91esimo, soprattutto il secondo cartellino è parso esagerato se si pensa che entrambi i falli commessi dal giovane esordienti sono stati puniti con l’ammonizione. Per lui però una prova convincente da centrale difensivo, senza timori e senza errori: non era facile esordire in una partita così complicata.
Insomma, un punto che se fosse arrivato scambiando il primo col secondo tempo avrebbe lasciato molta amarezza ma così come è stato ottenuto lascia la speranza di una formazione in fase di assimilazione del nuovo credo dell’allenatore anche se sia D’Alesio sia, a gennaio, la società, dovranno intervenire soprattutto in attacco e sugli esterni di centrocampo per garantire un altro passo e quel ritorno alla vittoria sempre più necessario.
Il tabellino
PONTEDERA (4-2-3-1): Vannucchi; Pennetta, Preato, Vona, Paolieri; Scaccabarozzi, Faggi; Vitali, Battimelli (71′ Migliardi), Cerreti; Nabian. A disposizione: Biagini, Strada, Milazzo, Gueje, Tarantino, Pietrelli, Bassanini, Tempre, Coviello, Andolfi, Beghetto. Allenatore Simone Banchieri.
SAMB (3-5-2): Cultraro; Zoboletti, Dalmazzi (46′ Chelli), Zini; Vesprini (74′ Marranzino), Candellori, Alfieri (74′ Lulli), Piccoli, Battista (82′ Moussa Tourè); Konate, Eusepi (74′ Nouahn Tourè). A disposizione: Grillo, Bongelli, Pezzola, Martins, Iaiunese, Tataranni. Allenatore Filippo D’Alesio.
ARBITRO: Domenico Castellone di Napoli, assistenti Marco Roncari di Vicenza, Leo Posteraro di Verona, quarto ufficiale Francesco Burlando di Genova, addetto Fvs Roberto Palermo di Pisa.
NOTE: cielo sereno, 951 spettatori, 275 nel settore ospiti. Marcatori, 44′ Vitali, 56′ Battista. Ammoniti Pretato, Vesprini, Lulli, espulso Chelli al 91′ per doppia ammonizioone. Recuperi 1+5.
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