Pierluigi Raimondi, dirigente del Personale del Comune di Ascoli (Foto Vagnoni)
di Adriano Cespi
Sulle assunzioni a tempo indeterminato e senza concorso pubblico fatte dal Comune in questi anni, il M5S non molla la presa. E torna all’attacco con ancora più convinzione e durezza. Questa mattina, infatti, Massimo Tamburri, vice presidente del Consiglio comunale e candidato sindaco pentastellato, e Giacomo Manni, consigliere comunale 5 Stelle, hanno presentato due nuove interrogazioni al sindaco Guido Castelli e alla giunta. Una delle quali coinvolge direttamente lo stesso dirigente del Personale del Comune, Pierluigi Raimondi. «Quello delle assunzioni pubbliche – sottolinea Tamburri – è un argomento che interessa molto i cittadini. Anche perché a pagare lo stipendio a questi dipendenti sono gli stessi ascolani. Ecco perché un sindaco non può esimersi, come ha fatto con una nostra precedente interrogazione, dal rispondere a dei consiglieri che chiedono lumi su come sono avvenute queste contrattualizzazioni: attraverso concorso pubblico, come regolato dall’articolo 97 della Costituzione, oppure a chiamata diretta e quindi senza concorso. Spiegando, in quest’ultimo caso, perché e soprattutto in base a quali normative queste persone sono state impiegate, a tempo indeterminato, in Comune».
Giacomo Manni e Massimo Tamburri del M5S
INTERROGAZIONE SUL DIRIGENTE COMUNALE DEL PERSONALE
L’aveva detto («presenterò una nuova interrogazione e chiederò lumi sui dirigenti che si sono succeduti alla gestione del personale») e lo ha fatto. Tamburri, insieme al suo collega Manni, risentitosi per la mancata risposta alla sua precedente interrogazione sulle assunzioni senza concorso fatte dal Comune dal 1990 ad oggi, prende carta e penna e redige due interrogazioni, una delle quali molto dettagliata ed articolata e che riguarda direttamente il dirigente del Personale del Comune, Pierluigi Raimondi. “Premesso che – si legge nell’interrogazione presentata stamattina da Tamburri e Manni in Comune – la risposta a una nostra precedente interrogazione, che chiedeva che venisse fatta chiarezza intorno alle assunzioni con contratto a tempo indeterminato fatte dal Comune di Ascoli in questi decenni senza concorso pubblico, firmata dal dirigente al personale dottor Pierluigi Raimondi, ha negato l’accesso alle informazioni richieste per l’eccessivo impegno necessario, e ha chiesto ulteriori precisazioni sulle segnalazioni ricevute. (…) Interroghiamo sindaco e giunta per sapere: 1) quali sono le procedure di legge utilizzate per assumere con contratto a tempo indeterminato il dirigente al personale, dottor Pierluigi Raimondi; 2) quali sono gli atti relativi al bando di concorso pubblico in base al quale è stato assunto dal Comune di Ascoli Piceno, con contratto a tempo indeterminato, in qualità di dirigente, il dottor Pierluigi Raimondi; 3) la documentazione comprovante l’avvenuta pubblicazione su Gazzetta Ufficiale del bando di concorso pubblico; 4) i nominativi delle persone che hanno presentato domanda di partecipazione al suddetto bando di concorso pubblico; 5) i nomi dei componenti della commissione esaminatrice del bando di concorso; 6) copia conforme, a firma del segretario generale del Comune, del fascicolo personale del dottor Pierluigi Raimondi.
Il sindaco Guido Castelli
Nell’eventualità che il dottor Pierluigi Raimondi fosse stato assunto, in qualità di dirigente, dal Comune, tramite procedura di mobilità tra enti chiediamo di conoscere: a) la denominazione dell’Amministrazione e/o Consorzio di provenienza del dottor Pierluigi Raimondi; b) gli atti relativi al bando di concorso pubblico di mobilità; c) lo stesso bando di concorso pubblico di mobilità, d) la documentazione comprovante l’avvenuta pubblicazione su Gazzetta Ufficiale del bando di concorso di mobilità; e) la data di pubblicazione del bando di concorso pubblico di mobilità; f) i nominativi delle persone che hanno richiesto di partecipare al suddetto bando pubblico di concorso pubblico di mobilità; g) la procedura concorsuale in base alla quale il dottor Pierluigi Raimondi è stato assunto, con contratto a tempo indeterminato, in qualità di dirigente-direttore dall’Amministrazione. Infine – si conclude l’interrogazione di Tamburri e Manni – chiediamo che tutti i documenti richiesti vengano forniti in copia conforme all’originale a firma del segretario generale del Comune di Ascoli”.
INTERROGAZIONE SU TUTTE LE ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO DAL 2009
Dopo aver protocollato l’interrogazione riguardante il dirigente del Personale, Raimondi, il presidente del Consiglio comunale e candidato sindaco per il M5S, Tamburri, ed il consigliere pentastellato Manni hanno presentato, sempre questa mattina, un’altra interrogazione inerente tutte le eventuali assunzioni a tempo indeterminato fatte, senza regolare concorso pubblico, in Comune, in un arco di tempo, però, ridotto rispetto a quello contenuto nella precedente interrogazione che non ebbe risposta da parte del sindaco proprio per l’estrema ampiezza del periodo interessato: 1990 ad oggi.
“La presente interrogazione – rispondeva così a quell’interrogazione il dirigente del Personale, Raimondi – ha per oggetto un’attività istruttoria di carattere massivo tale da presupporre un notevole impiego di personale da dedicare alla ricostruzione cartacea degli archivi storici comunali in materia di personale. Pertanto di evidenzia che tale richiesta comporterebbe una lunga interruzione delle attività del servizio personale inconciliabile con il rispetto dei doveri rispetto alle scadenze legislative e finanziarie ad esso collegate. Ciò che è attualmente noto allo scrivente dirigente del Servizio Personale – la conclusione di Raimondi – è che le assunzioni che negli anni si sono succedute sono state definite in virtù di apposite procedure concorsuali, ad eccezion fatta, delle assunzioni avvenute in forza di specifiche norme di legge in materia di lavori socialmente utili e di assunzioni mediante centri locali per l’impiego”.
Una risposta quella del dirigente comunale che non è piaciuta ai due esponenti pentastellati. E che li ha spinti a presentare una nuova interrogazione. “Premesso che la risposta a una nostra precedente interrogazione – si legge nell’interrogazione di Tamburri e Manni – che chiedeva che venisse fatta chiarezza intorno alle assunzioni con contratto a tempo indeterminato fatte dal Comune di Ascoli Piceno in questi decenni senza concorso pubblico, firmata dal dirigente al personale dottor. Pierluigi Raimondi, ha negato l’accesso alle informazioni richieste per l’eccessivo impegno richiesto; preso atto che l’accesso al pubblico impiego è regolato dall’articolo 97 della Costituzione, il quale stabilisce che nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso pubblico; si interrogano sindaco e giunta – concludono i due esponenti del M5S – per sapere qual è il quadro della situazione nel nostro Comune, e in particolare: 1) se ci sono dipendenti assunti a tempo indeterminato e senza concorso pubblico dal 2009 ad oggi; 2) nel caso ce ne fossero, il numero totale degli assunti a tempo indeterminato e senza concorso pubblico, e i nomi e cognomi di tutti questi dipendenti; 3) sempre nel caso ci fossero casi di questo genere, in base a quale normativa questi dipendenti sono stati assunti a tempo indeterminato e senza concorso pubblico”.
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