Miglior cavaliere d’Italia,
decollata la terza edizione

ASCOLI - Ad aprire la stagione di Giostre, Palii e Quintane (storici e non) è stata la prima tappa del Campionato Giostre medievali di Moie. La terza edizione si preannuncia avvincente. Luca Innocenzi, plurivincitore della Quintana di Ascoli con il Sestiere di Porta Solestà, punta al tris
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La premiazione di Luca Innocenzi nel 2017 nella Sala della Vittoria della Pinacoteca di Ascoli (Foto Andrea Vagnoni)

di Andrea Ferretti

E’ partita la terza edizione del “Miglior cavaliere d’Italia”, riservata a coloro che partecipano a Giostre, Palii e Quintane, sia in costume storico che non. Il premio è stato istituito nel 2017 dall’aretino Roberto Parnetti, esperto di rievocazioni storiche, in occasione del decennale del suo progetto nazionale “Si dia inizio al torneamento-Giostre, Quintane e Palii d’Italia”. A far decollare l’edizione 2019 è stato il Campionato Giostre medievali di Moie (Ancona) – gara non storica – con la prima tappa che ha visto andare a punti Nicholas Lionetti di Faenza, già protagonista della Quintana di Ascoli come cavaliere della Piazzarola, e Tommaso Finestra di San Gemini (Terni).

Nicholas Lionetti durante l’edizione di liglio 2018 della Quintana di Ascoli quando difendeva i colori della Piazzarola (Foto Vagnoni)

In sella a Plutarco de Bonorva, Lionetti ha ottenuto cinque punti per la vittoria della gara. Finestra, invece, un punto nella graduatoria del “miglior giovane under 18” Diversi i premi che verranno assegnati anche quest’anno. Oltre al miglior cavaliere d’Italia e al miglior under 18, ci sono anche quelli per la migliore amazzone, il miglior binomio cavaliere-cavallo, il proprietario del cavallo più vittorioso. Prossimo appuntamento la Quintana della Costa Etrusca che si corre sul litorale di Livorno domenica 21 aprile. Nell’albo d’oro del “Miglior cavaliere d’Italia” figura entrambe le volte (2017 e 2018) Luca Innocenzi di Foligno, recordman della Quintana di Ascoli con il Sestiere di Porta Solestà. Nel 2017 al 2° posto si piazzò Diego Cipiccia di Narni e Willer Giacomoni di Faenza, altra vecchia conoscenza della Quintana di Ascoli. Nel 2018, alle spalle di Innocenzi, di nuovo Cipiccia e 3° Alessandro Candelori di San Gemini.

Il premio “miglior under 18” nel 2017 è stato Niccolò Parnetti di Arezzo e nel 2018 l’ascolano Lorenzo Melosso che l’anno prima era giunto secondo e che in questo 2019 farà il suo esordio alla Quintana di Ascoli difendendo i colori del Sestiere di Porta Romana dopo essere stato il secondo di Fabio Picchioni, nel frattempo ingaggiato dalla Piazzarola. La cerimonia finale, con le premiazioni, si è tenuta nel 2017 ad Ascoli e nel 2018 a Foligno.

Roberto Parnetti (a sinistra) mentre sta mettendo a punto la Quintana della Costa Etrusca che si svolge il 21 aprile


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