Il varco in via dei Tessitori
Sull’accessibilità al centro storico potrebbe arrivare la prima discontinuità tra l’attuale amministrazione e quella di Marco Fioravanti in caso di elezione a sindaco. Dall’aspirante successore di Castelli, in due occasioni, infatti sono arrivate parole abbastanza esplicite contro l’attuale sistema di “chiusure” al traffico con i varchi elettronici e non che di fatto hanno pedonalizzato o comunque reso accessibile solo ai residenti gran parte del cuore cittadino. Si tratta ad esempio della zona di via Cairoli-via Ceci o dell’area intorno all’ex Carisap, rua dei Tessitori, via Bonaccorsi, via Mercatini o di via Sacconi, dove i commercianti lamentano un forte calo degli incassi. Per bilanciare la situazione, poi, negli ultimi mesi sono stati creati una trentina di posti auto a disco orario gratuito anche nella centralissima via Trieste. Ecco la “ricetta” del candidato sindaco: «Dobbiamo suddividere l’anno in due periodi – dice – pensando ad esempio a 180 giorni per i turisti nella stagione clou con il centro pedonalizzato e protetto. E ad altri 180 giorni per gli ascolani, residenti e commercianti aprendo i varchi e nuove aree parcheggio anche dove oggi non si può dando un respiro immediato all’economia».
rp
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