Ascoli, il futuro è cominciato
A Crotone giocheranno
anche Quaranta e Iniguez

SERIE B - I tifosi con il Palermo meritavano un congedo migliore, ma alla fine tutti contenti lo stesso. Pulcinelli ufficializza la conferma di Vivarini. La nuova tribuna est "Carlo Mazzone" ha superato il... collaudo
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Addae festeggia dopo il suo primo gol stagionale (Foto Edo)

di Bruno Ferretti

Alla fine tutti contenti. Sì, proprio tutti. I bianconeri in campo, che nonostante la sconfitta e una prestazione modesta, sono usciti fra gli applausi. Il Palermo che con i tre punti mantiene accesa la speranza-promozione. Vivarini con la certezza della conferma (certificata dal patron Pulcinelli nel dopopartita). Delio Rossi alla prima vittoria sulla panchina siciliana. Il grande ex Carlo Mazzone per la calorosa accoglienza che gli hanno riservato i tifosi. Tutti contenti, insomma, per come come é andata l’ultima partita casalinga del campionato che l’Ascoli chiuderà sabato prossimo a Crotone. Meglio così. Il calcio serve anche, anzi soprattutto, a regalare gioie ai protagonisti e a chi lo segue con passione.

Carlo Mazzone saluta i tifosi (Foto Edo)

La nuova tribuna est, gremita, ha superato il… collaudo. Ha accolto i tifosi bianconeri emigrati dalla provvisoria curva sud, che hanno potuto vedere certamente meglio la partita. É cambiato il settore, ma il calore con il quale gli ultras hanno sostenuto la squadra dall’inizio alla fine è stato o stesso. E proprio per questo sarebbe stato meglio un congedo vittorioso. O almeno un pareggio. I tifosi lo avrebbero certamente meritato. Invece il gol dello svizzero Haas (il primo in Italia) ha spezzato l’equilibrio regalando il successo al Palermo. Nella circostanza la difesa ascolana si è fatta sorprendere.

Una volta garantita la salvezza con il pareggio a Cittadella, nelle successive due partite l’Ascoli ha incassato altrettante sconfitte. Il Palermo resta invece in ansia per il deferimento che potrebbe causargli una penalizzazione tale da pregiudicare la promozione o l’esclusione dai playoff.

Chajia, nota positiva (Foto Edo)

Tornando alla partita, la nota positiva è stata la conferma di Chajia che possiede doti tecniche interessanti e una buona visione di gioco. Ha 21 anni ed è un elemento sul quale si può puntare in prospettiva futura. Chajia deve ancora crescere e migliorare sotto diversi aspetti, ma la stoffa c’è. Nei minuti finali Vivarini ha regalato la gioia dell’esordio in B al senegalese Coly, prestato dalla Roma, che in precedenza non era andato oltre la panchina. E a Crotone, nell’ultimo atto dell’altalena te stagione, ci sarà spazio anche per il difensore Quaranta e il centrocampista Iniguez che hanno giocato poco. Due elementi su cui il club fa affidamento per la prossima stagione.


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