di Luca Capponi
La danza volante, quasi metafisica, del NoGravity Theatre, testi immortali come “Miseria e nobiltà” e “Un tram che si chiama desiderio”, mostri sacri come Monica Guerritore, Roberto Herlitzka e Lina Wertmuller, novità d’oltralpe targate Pierre Chesnot-Stefano Artissunch. Alla stagione di prosa 2019/2020 del Teatro Ventidio Basso mancava ancora qualcosa, la classica ciliegina. Che stavolta ha il sapore del sempiterno sound dei Queen. Grazie a “We will rock you”, il musical originale da 8 milioni di spettatori. Una novità, questa, che per la prima volta porta nel cartellone ideato da Amat e Comune vede uno spettacolo dal sapore così rock. Lo zampino, come ammettono Gilberto Santini (direttore dell’Associazione Marchigiana Attività Teatrali) e il sindaco Guido Castelli, è dell’assessore alla cultura uscente Piersandra Dragoni.
I Queen in versione Radio Ga Ga
«Un tentativo coraggioso ma che non deluderà -spiega Santini-. “We will rock you” è un musical di grande impatto, un successo mondiale benedetto da Brian May e Roger Taylor partito prima del trionfo cinematografico di “Bohemian Rhapsody”, di cui pur trattando una storia diversa rappresenta l’ideale “gemello”. Al Ventidio ci sarà una delle due date marchigiane del 2020 insieme a quella di Senigallia».
La stagione di prosa è stata presentata con largo anticipo, cosa che spesso accade quando ci sono scadenze amministrative di mezzo; ciò ha consentito, ribadisce Santini, «di poter intercettare e scegliere con ponderazione opere caratterizzate da gran qualità». Una qualità che a scorrere gli otto titoli, come sempre illustrati con grande efficacia dallo stesso Santini, non manca di certo. La partenza è fissata per il 12 e 13 ottobre con “La Divina Commedia. Dall’Inferno al Paradiso”, creazione di Emiliano Pelisari per il NoGravity, che già dal nome mostra i presupposti di danza acrobatica che ne hanno creato un marchio di fabbrica talmente efficace da donargli forza e coraggio per affrontare il capolavoro dantesco, il tutto grazie anche alle misteriose coreografie di Mariana Porceddu.
Nancy Brilli
«Il secondo appuntamento, il 22 e 23 ottobre, è con il classico di Williams “Un tram che si chiama desiderio”, rappresentazione che ha visto l’Amat interagire con il grande maestro Pier Luigi Pizzi in quello che sancisce, a quasi novant’anni, un vero e proprio debutto nella prosa. Sul palco ci saranno Mariangela D’Abbraccio e l’emergente Giulio Corsi».
A seguire ecco i tratti favolistici de “L’anima buona di Sezuan”, fiaba dal tocco lieve ambientata in Cina diretta ed interpretata dalla Guerritore su testo di Brecht (13 e 14 novembre), la super coppia composta da Franco Brianciaroli e Roberto Herlitzka in “Falstaff e il suo servo” (da Shakespeare) prevista per il 7-8 dicembre, e i tratti scanzonati di “A cosa servono gli uomini”, regia di Lina Wertmuller, musiche di Giorgio Gaber e proscenio principale per Nancy Brilli nel ruolo che in origine fu di Ombretta Colli, moglie del signor G che non a caso partecipò al progetto con la sua musica.
Lello Arena
Il classicone di Eduardo Scarpetta “Miseria e nobiltà” vedrà inattese sfumature dark nella regia di Luciano Melchionna, che l’8 e il 9 febbraio dirige Lello Arena e Tonino Taiuti nel capolavoro che al cinema fu di Totò e Sophia Loren. “We will rock you”, ambientato in futuro distopico dove il rock è bandito dal regime ma dove la musica dei Queen può contribuire alla lotta (la regia è di Tim Luscombe), sarà in scena il 18 e 19 febbraio. La chiusura sarà appannaggio della rodata coppia formata da Ugo Dighero e Gaia De Laurentiis, protagonisti di “Alle 5 da me”, con regia di Artissunch, musiche dalla Banda Osiris e testo del francese Pierre Chesnot.
Roberto Herlitzka
Per il sindaco Castelli e l’assessore Dragoni si è trattato dell’ultima conferenza stampa insieme prima del voto (il primo ha terminato i suoi due mandati, la seconda non si ricandiderà); entrambi concordi nel definire il lavoro svolto con l’Amat molto proficuo, per un cartellone in grado di intercettare un po’ tutti i gusti attraverso una sana varietà di generi.
Per quanto riguarda abbonamenti e biglietti, che come ha ricordato Santini vantano prezzi rimasti immutati rispetto al passato, si parte il 16-21 settembre (abbonamenti con conferma turno e posto), il 23-24 settembre (rinnovi con cambio turno e/o posto) e il 26 per i nuovi. I biglietti per il primo spettacolo saranno in vendita dal 5 ottobre, quelli per tutti gli altri dal 15 ottobre. Info al box office di piazza del Popolo, tel. 0736.298770.
Il sindaco Castelli, l’assessore Dragoni e il direttore dell’Amat Santini si congedano con un selfie
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