facebook rss

Fondazione Carisap, 12 milioni
per il nuovo piano pluriennale

ASCOLI - Lunedì 10 giugno, nella Bottega del Terzo Settore, incontro per spiegare la procedura del documento strategico. Approvazione entro il 31 ottobre da parte dell'Organo di Indirizzo. In programma tavoli di confronto su sociale, sanità, cultura e sviluppo economico
...

La sede della Fondazione all’ex Cinema Olimpia

di Franco De Marco

Dovrebbe aggirarsi, presumibilmente, attorno ai 12 milioni la somma che la Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno destinerà al piano pluriennale degli interventi 2020-2022 la cui procedura ha mosso i primi passi. Un investimento che, seppure inferiore a quello del precedente piano 2017-2019, che fu di ben 15,2 milioni, è molto cospicuo e rappresenta ossigeno vitale per economia e welfare del territorio. L’ammontare preciso dovrebbe essere annunciato a breve sulla base di approfondite valutazioni. Intanto è iniziata l’attività di ascolto, dialogo e confronto con gli enti e le organizzazioni che operano nel territorio.

Sono stati individuati quattro tavoli di lavoro, corrispondenti a 4 grandi settori di intervento dell’economia e del sociale, ai quali tutti gli interessati sono invitati a partecipare: 1) Sociale, volontariato e beneficienza, 2) Cultura ed arte, 3) Sanità o salute pubblica, 4) Sviluppo economico.

Angelo Davide Galeati (Foto Andrea Vagnoni)

Per spiegare la procedura di realizzazione del piano pluriennale 2020-2022, e per disciplinare l’attività di ascolto dei bisogni del territorio, è stato fissato un incontro per lunedì 10 prossimo alle ore 17,30 nella sede della Bottega del Terzo Settore (corso Trento e Trieste 18). Per partecipare ai tavoli di lavoro è necessario compilare l’apposito modulo, che si trova nel sito della Fondazione, e inviarlo a progetti@fondazionecarisap.it.

«Verrà prodotta – spiega la Fondazione – un’analisi sui bisogni del territorio per offrire un’osservazione scientifica, basata su dati statistici, quantitativi e qualitativi, in grado di spiegare il contesto sociale ed economico ed individuare i punti di forza e i punti di debolezza che richiedono maggiore attenzione ed acquisire utili indicazioni sulla percezione delle priorità da soddisfare. L’analisi verrà realizzata con il coinvolgimento degli assegnisti di ricerca e dei professori dell’Univpm. Tutte le fasi della redazione del piano pluriennale saranno condivise con la comunità per partecipare obiettivi, modalità operative e informare dell’avvio e dell’avanzamento della procedura fino alla definizione del piano pluriennale in ossequio al principio della trasparenza e in segno di responsabilità verso la collettività tutta».

Entro il 31 ottobre si procederà all’approvazione del piano pluriennale contenente i settori prioritari di intervento, l’individuazione dei bisogni primari da soddisfare, le risorse da assegnare ad ogni settore di intervento, le modalità e le condizioni di attuazione del piano rispetto al principio della sostenibilità. L’approvazione del documento è di competenza dell’Organo di indirizzo della Fondazione.

«Sarà instaurato un dialogo diretto con la comunità – sottolinea la Fondazione – per permettere anche ai singoli cittadini di indicare bisogni e le priorità di intervento nei tradizionali settori di operatività della Fondazione privilegiando l’utilizzo del sito internet www.pianopluriennale.it».


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X