Al ritorno da Roma, dopo l’incontro con il ministro all’ ambiente Gian Luca Galletti, il sindaco Pasqualino Piunti ha affermato che il deposito di stoccaggio gas in zona Agraria sarebbe stato oggetto di un nuovo vertice nella capitale. Oggi il primo cittadino ha reso noto una lettera datata 9 gennaio e firmata anche dal dirigente di settore ing. Germano Polidori, indirizzata al Ministero dell’ Ambiente, in cui si fa formale istanza di riapertura delle procedure di Valutazione di Impatto Ambientale e Valutazione Ambientale Strategica (VIA e VAS), che nel 2014 avevano portato al decreto ministeriale che dava il via libera per compatibilità ambientale al progetto di Gas Plus.
Il sindaco Pasqualino Piunti
Questo parere, nonostante la posizione contraria della Regione, tiene ancora in piedi il progetto del deposito di stoccaggio gas all’ Agraria.
Piunti nella missiva fa leva sul terremoto che ha interessato il Piceno a partire dal 24 agosto 2016. Si chiede, infatti, “la riapertura del procedimento di valutazione di impatto ambientale per consentire una più attenta analisi dei fattori di rischio, compresi gli aspetti derivanti dalla pericolosità sismica. Riteniamo indispensabile approfondire almeno la tematica della vulnerabilità sismica del sito. Il principio di precauzione in materia ambientale deve essere applicato alla fattispecie in esame in maniera accurata, a maggiore ragione dopo il manifestarsi di tali recenti fenomeni”.
Infine è fissato per il prossimo 21 febbraio l’udienza dinanzi al Tar Marche dell’ unico ricorso rimasto in piedi contro lo stoccaggio gas presentato dal consigliere regionale del Movimento 5 Stelle e da 46 cittadini cui il Comune si è associato insieme alle altre amministrazioni interessate.
B.Mar.
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