«Questa nuova moda configura dei veri e propri reati e appare estremamente pericolosa. Si va dal procurato allarme – considerato che spesso queste apparizioni obbligano le forze dell’ordine ad intervenire su richiesta dei cittadini spaventati – alla molestia e alla violenza privata, passando per il blocco stradale laddove si creino problemi di traffico a seguito degli avvistamenti. Chi gira mascherato, inoltre, rischia di essere aggredito dai passanti e subire serie lesioni fisiche». Sono le parole di Carlo Rienzi, presidente del Codacons, sulla nuova pericolosa moda che si è scatenata tra gli adolescenti: il “Samara Challenge”.
Samara in azione
Trattasi della moda/sfida/bravata da postare sui social in cui ci si traveste dalla protagonista del film horror “The Ring”, un’inquietante bambina con i capelli lunghi davanti al volto e vestita di bianco, aggirandosi per la città. E’ accadute in diverse zone d’Italia via via più frequentemente, portando con sè problemi sia per le vittime dello “scherzo” (c’è chi ha accusato malori per lo spavento) che per i fautori della trovata (aggressioni e pestaggi), con le forze dell’ordine spesso chiamate a intervenire. Negli ultimi giorni segnalazioni anche nelle Marche, a Civitanova e Ascoli, ma anche nel vicino Abruzzo, a Garrufo (Teramo). Per tale motivo il Codacons invita le forze dell’ordine operanti nelle Marche a identificare chi circola travestito da Samara e denunciare i responsabili alla magistratura, affinché siano perseguiti penalmente per i danni e i pericoli anche potenziali prodotti alla collettività.
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