“La Corrida” della Croce Rossa,
divertirsi per una buona causa

COMUNANZA - I partecipanti potranno dimostrare le proprie capacità nel campo della canzone, della musica, del ballo, del raccontare barzellette, del recitare e cantare stornellate e così via. L'iniziativa, che era stata interrotta nel 2010 e poi era ripresa lo scorso anno con un successo notevole, è organizzata dal Comitato dei Sibillini della Croce Rossa Italiana, con ingresso ad offerta
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In scena a Comunanza “La Corrida”, dilettanti allo sbaraglio. I partecipanti potranno dimostrare le proprie capacità nel campo della canzone, della musica, del ballo, del raccontare barzellette, del recitare e cantare stornellate e così via. L’iniziativa, che era stata interrotta nel 2010 e poi era ripresa lo scorso anno con un successo notevole, è organizzata dal Comitato dei Sibillini della Croce Rossa Italiana, con ingresso ad offerta.

L‘appuntamento è per sabato 19 ottobre alle 21 presso l’Auditorium A. Luzi. I partecipanti, appartenenti a tutte le fasce d’età, verranno da varie località del territorio dei Sibillini, ma anche da più lontano. Da alcune serate si stanno impegnando in prove continue. Ospite speciale il gruppo teatrale “Gli Indimenticabili” che si produrranno in scenette esilaranti. Il ricavato sarà utilizzato per il miglioramento dei servizi e acquisti di materiale, anche per attività formative, specialmente per dotarsi di manichini appositi per fare formazione mass training nelle piazze.

Mercoledì scorso è stata la giornata della rianimazione cardiopolmonare e giovedì i volontari hanno tenuto una dimostrazione agli studenti di terza media, spiegando le tecniche di rianimazione e facendo capire che anche un bambino può contribuire a salvare una vita tramite le tecniche di rianimazione. Dimostrazione che nei prossimi giorni sarà effettuata anche in altre scuole dell’istituto comprensivo.

Tra i prossimi eventi, a novembre partirà un nuovo corso base di formazione per volontari. Il Comitato Cri Sibillini ha scelto il progetto “La scuola del cuore” per aumentare la percentuale di sopravvivenza dei pazienti colpiti da arresto cardiaco improvviso. L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda due ore di formazione all’anno sulla rianimazione cardiopolmonare nei programmi di tutte le scuole nel mondo per i ragazzi a partire dall’età di 12 anni.


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