Il pubblico dell’evento Multicash
Gran successo per l’evento esclusivo di “Multicash” a Mosciano Sant’Angelo (Teramo), tenutosi lunedì 4 novembre. Un’azienda leader nella ristorazione e affermata nel centro Italia. Circa 300 persone, tra ristoratori ed imprenditori, hanno preso parte alla convention sui criteri fondamentali che un’attività ristorativa deve possedere, come biglietto da visita per la clientela. I partners affiliati hanno esposto i loro prodotti negli store per far assaggiare le specialità gastronomiche delle cucine regionali italiane.
Tipicità
Tra i marchi più pregiati: Motette (fonte di benessere), Unilever, Fiordimonte (genuini per vocazione), Eggenberger 1681, L’antica cascina, Corte marchigiana, Bonfissuto, Villa Giustiniani, Fruttital, Campidoglio, Falcone (prodotti da forno), Mare Aperto, Rocca Bernarda, Varnelli, Elisabetta Abrami, Icat food, McCain, Coca Cola, Fox, Monti, Delifrance, Gradassi, Lavazza, Smeralda, Heinz 1869, Salumificio Sano Amatriciano, Bonfatti e Bacalini.
Parlando con gli espositori, è palpabile la passione e la dedizione nel proprio lavoro quotidiano. Una fra tutti, Simonetta Varnelli, titolare di una delle aziende storiche di liquori più famosa al mondo, che produce anice secco, riconosciuto a livello internazionale.
Durante la convention, il direttore commerciale Valter Di Felice, mostra i passaggi cruciali di una carriera all’interno della ristorazione, che va dal cameriere al restaurant manager. «Il ristorante – spiega Di Felice – è una rappresentazione vivente, dove i commensali sono gli attori protagonisti del cast. Il servizio è determinante per il successo di un’attività, perché oggi il cliente è più attento e preparato. Un bravo ristoratore pensa ai dettagli e alla presentazione del piatto da servire. Con il cliente – conclude – bisogna avere una certa sintonia, ascoltando tutte le sue esigenze e creare un’atmosfera accogliente e innovativa».
L’incontro, è stato onorato dalla presenza di Bruno Barbieri, reduce dalla partecipazione alla trasmissione televisiva “Master Chef”.
(articolo pubbliredazionale)
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