Domenico Izzotti, allenatore del Porto d’Ascoli
di Salvatore Mastropietro
Si è disputata questa sera presso lo stadio “Bianchelli” di Senigallia (Ancona) la finale della Coppa Marche di Eccellenza tra Porto d’Ascoli e Fossombrone. La formazione metaurense si è imposta al termine di una partita molto accesa ed equilibrata ed ha guadagnato così l’accesso alla fase nazionale. Per il sodalizio nord marchigiano è il terzo successo della propria storia nella competizione in questione, già vinta nel 1997 e nel 2008. Sicuramente meno idilliaco, al contrario, è il rapporto del Porto d’Ascoli con la Coppa. Quella di Senigallia è stata, infatti, la seconda finale persa nel giro di tre stagioni: nel 2017-2018 fu il Camerano a battere i biancocelesti.
La gara del “Bianchelli” si è sviluppata sulla falsa riga di un classico match ad eliminazione diretta. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto, creando diverse occasioni nel primo tempo senza però sbilanciarsi troppo. A portarsi in vantaggio al minuto 26 è stato il Fossombrone grazie al centrocampista Conti. Immediata è stata la reazione degli uomini di Izzotti, orfani del capocannoniere del campionato Giordano Napolano. Valentini, oggi numero 10 proprio per l’assenza dell’ex Samb, ha riportato il risultato in parità al 28′. Nella ripresa la gara è continuata su ritmi più bassi, con le difese particolarmente attente a non concedere spazi. Da sottolineare sono un’iniziativa del 2020 biancoceleste Verdesi, prontamente respinta dal portiere avversario Piagnarelli, e una punizione di Gallotti, che ha colpito il palo alla destra di Di Nardo. Proprio quando il match sembrava avviarsi verso i tempi supplementari, è arrivata la beffa per il Porto d’Ascoli. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Patarchi è stato il più lesto di tutti ad avversarsi sulla sfera e a depositare in rete con un colpo di testa. I costieri hanno provato a riacciuffarla nel finale, ma i tentativi sono risultati vani. Calci piazzati ancora fatali, dunque, per gli uomini di Izzotti, che non hanno fatto propria la lezione ricevuta a Colli nello scorso turno di campionato.
Stacchiotti, difensore dell’Atletico Azzurra Colli in gol nella vittoria sul Porto d’Ascoli della scorsa giornata
ATLETICO AZZURRA COLLI – Trascinati dal nuovo attaccante Polisena e dal difensore-capitano Roberto Stacchiotti (cinque reti stagionali), i rossoazzurri hanno inanellato il quarto risultato utile consecutivo. Questa striscia positiva ha permesso agli uomini di Amadio di salire a quota 18 punti in classifica, staccando di otto lunghezze il Sassoferrato ultimo in graduatoria. Ripreso il treno salvezza, il sodalizio collese vuole continuare a fare bene sulle ali del recente entusiasmo. Nel prossimo turno ci sarà da fare visita al Valdichienti Ponte, che all’andata fu battuto per 2-1 dagli uomini dell’allora tecnico Aloisi in quello che fu il primo storico successo dell’Atletico Azzurra Colli nel campionato di Eccellenza.
GROTTAMMARE – Dopo il successo del 5 gennaio sul Sassoferrato, il Grottammare ha fallito lo scontro diretto in casa del San Marco Servigliano Lorese (1-0). A decidere il match nella parte finale è stato Giorgio Galli, bomber ascolano veterano dei campionati dilettantistici. E’ rimasta, tra l’altro, anche qualche scoria agli uomini di Manoni, che nel prossimo turno dovranno fare a meno di Jallow e Ciabuschi squalificati. Il prossimo avversario dei biancocelesti non ha bisogno di presentazioni: l’Anconitana. Il Grottammare proverà a bissare la prova dell’andata, quando riuscirono a strappare un punto al “Del Conero” per mezzo di un’ottima prestazione difensiva.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati