Ninkovic nel finale al “Picco” di La Spezia
di Bruno Ferretti
Nikola Ninkovic, il trequartista serbo che quasi tutti considerano come il giocatore dell’Ascoli tecnicamente più dotato, non trova posto. Il nuovo allenatore Stellone lo ha portato in panchina sia contro la Juve Stabia che a La Spezia, salvo mandarlo in campo nel corso della ripresa. Ninkovic ha disputato 17 minuti più 4 di recupero contro la Juve Stabia entrando al posto di Padoin. Suo il secondo gol dell’Ascoli poi raggiunto in pieno recupero dal beffardo colpo di testa del portiere avversario Provedel. Il serbo ha poi disputato 12 minuti più 5 di recupero a La Spezia, sostituendo Eramo.
Stellone e Ninkovic (di spalle) al “Picchio Village” (foto ascolicalcio)
Sabato scorso Stellone ha cambiato modulo tattico passando dal 4-3-1-2 al 4-4-2 con Scamacca e Trotta di punta, Morosini quarto di centrocampo a sinistra, con Eramo, Troiano e Brlek. Al “Picco” Ninkovic é finito in panchina. Sarà così anche sabato contro la Cremonese? Sembra un paradosso ma l’ipotesi non é da escludere. Impossibile interpretare il pensiero di Stellone che fa svolgere tutti gli allenamenti a porte chiuse. Occorre augurarsi che il tecnico romano possa fare le scelte migliori per l’Ascoli nella necessità assoluta di tornare alla vittoria dopo aver raccolto solo un punto nelle ultime due partite.
Ninkovic si sta allenando con impegno pronto a dare il suo contributo, magari anche a livello realizzativo. Ha voluto restare ad Ascoli con forte volontà, quasi con ostinazione rifiutando prima il trasferimento al Bari poi al Crotone. Ora Ninkovic aspetta disciplinatamente il suo turno, sperando che Stellone gli offra l’opportunità.
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