Il Coronavirus che rinsalda i legami
Daniele Groff ai ragazzi di Comunanza:
«Spero di riabbracciarvi presto»
(Il video)

IL CANTAUTORE è stato per la prima volta nel paese Piceno 8 anni fa, per un concerto organizzato dalla locale associazione Parca. E' tornato più volte per animare spettacoli del Movimento Giovanile con cui è rimasto in contatto. In questo momento particolare, ha mandato un video carico di speranza
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Il Coronavirus sta dividendo le persone. Ma solo fisicamente. Perchè non ha tenuto conto della straordinaria capacità degli esseri umani, aiutati dalla tecnologia bisogna ammetterlo, di inventarsi altri modi per interagire e rinsaldare rapporti. Ed ecco che sui social si rincorrono messaggi, sfide a mettere foto “d’epoca”, ricordi e condivisioni di occasioni importanti. Molto più di prima, quando non c’era la quarantena. Momenti che uniscono invece di distanziare, riempiendo i cuori di rinnovato calore. E’ questo l’effetto che ha fatto ai ragazzi di Comunanza un video inviato loro da Daniele Groff, musicista e cantautore nato a Trento 47 anni fa, salito alla ribalta del panorama musicale italiano per diversi successi e la partecipazione a Sanremo.

Daniele Groff insieme con i ragazzi di Comunanza

«Ciao ragazzi. Ciao Amici di Comunanza. Vi penso. Teniamo duro», dice Daniele Groff nel video, per poi intonare: «Sei un miracolo mi dai il coraggio per stare dove sto, sul ciglio di equilibrio che non ho». E concludere con il miglior messaggio di speranza: «Ce la faremo. Sempre insieme. Spero di rivedervi presto e riabbracciarvi». 

Il legame tra Comunanza e Daniele Groff è iniziato 8 anni fa, quando è stato chiamato per un concerto dall’associazione “Parca”, gestita da Valerio Prosperi e Marco Testa, già suoi fan. Groff è stato accolto talmente bene – «Noi siamo gente di paese, siamo calorosi nei rapporti», ha detto Testa – che è tornato. Più volte. Chiamato dal Movimento Giovanile, per il quale è stato protagonista di diversi spettacoli, rimanendo in contatto con gli iscritti. Groff è tornato per animare il decimo anniversario del bar “Centrale” di Marco Testa. Ha avuto modo di farsi conoscere e tessere legami con tutto il paese.

In occasione del Coronavirus, non ha dimenticato tutto questo. Ha contraccambiato l’affetto sincero ricevuto. E ne ha generato tanto altro.

m.n.g.


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