Attività scolastica e motoria per i detenuti del Marino
ASCOLI - L'emergenza Covid non ha fermato le attività all'interno del carcere. Ripresi gli allenamenti di calcetto. Iniziati i corsi di cucina, le attività didattiche e motorie, il corso di giornalismo, la cura dell'orto, il cineforum
L’emergenza Coronavirus non ha mai fermato le attività interne al carcere ascolano di Marino del Tronto, ma ha soltanto sospeso gli incontri con soggetti esterni per scongiurare il contagio. L’amministrazione penitenziaria, ha dato vita ad una serie di corsi ed iniziative all’interno della casa circondariale che tendono, come previsto dall’articolo 27 della Costituzione, alla rieducazione del condannato.
A dicembre dello scorso anno, il Centro Sportivo Italiano (Csi) di Ascoli, aveva organizzato un torneo di calcetto per festeggiare il Natale, coinvolgendo l’Ordine dei commercialisti, la Confindustria, la Nazionale sacerdoti e la Sambenedettese Calcio con il progetto “Il mio campo libero”.
Quest’anno a causa del lockdown, non si è potuto coinvolgere squadre esterne, ma sono ripresi gli allenamenti dei detenuti con il loro preparatore atletico Valentino D’Isidoro.
Oltre al calcetto, sono iniziati i corsi di cucinafinanziati dalla Fondazione Carisap, le attività didattiche, motorie,il corso di giornalismo, la cura dell’orto, e il cineforum.
Il corso teatraledovrà invece aspettare a causa del distanziamento sociale, imposto dalle misure anti Covid.
Infine, viene ancora utilizzato il termoscanner per misurare la temperatura corporea al personale penitenziario, con l’obbligo di indossare la mascherina.