Acquasanta, dal Ministero 3 milioni
per riaprire la grotta sudatoria

TERME - Il sindaco Sante Stangoni ha annunciato lo stanziamento dei fondi da parte del dicastero dei beni culturali guidato da Dario Franceschini. Si attende anche lo sblocco delle risorse degli sms solidali
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Un luogo unico, inimitabile, naturale e non artificiale come le lussuose “spa”. Ma chiuso da decenni tra problemi ambientali e di messa in sicurezza. Parliamo della grotta naturale di Acquasanta, una piscina termale con acqua calda, sulfurea e benefica che presto potrebbe tornare a splendere. «Cari cittadini -afferma il sindaco di Acquasanta Sante Stangoni tramite il profilo web del Comune- sono contento ed emozionato nel dirvi che la Regione Marche come da protocollo d’intesa siglato prima del sisma 2016, per il recupero della piscina e grotta sudatoria ha dato seguito a tutto cio’ stanziando in accordo con il Ministero dei beni Culturali e quindi con il Ministro Franceschini la somma di Euro 3.000.000 per il ripristino della nostra amata piscina e simbolo di Acquasanta!!!

La grotta acquasanta

Tali risorse non vanno a sostituire quelle degli sms ma saranno, qualora venissero dati gli altri 3 milioni risorse aggiuntive in un unico progetto che va a riqualificare l’intera area compresi spogliatoi e palazzina liberty! 
Grazie alla sinergia di persone serie come il presidente della Regione Luca Ceriscioli, la Vice presidente Anna Casini, il supporto del Ministro Franceschini e dei 2 Commissari alla ricostruzione che si sono succeduti…posso dire che il sogno di tutti noi….veri Acquasantani sta per diventare realtà!!!! 
Sempre forza Acquasanta!!!!»


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