Ermanna Zarroli
Ricorre quest’anno il 140esimo anniversario della costituzione dell’Istituzione Povera Costante Maria.
L’ente benefico è nato nel 1880 dal lascito dell’avvocato Giuseppe Ottaviani e del parroco don Augusto De Angelis, che destinarono un rilevante patrimonio immobiliare allo scopo di assicurare sostegno ed aiuto alle famiglie disagiate di Grottammare, attraverso l’erogazione di servizi gratuiti di istruzione e formazione professionale dedicati alle giovani donne. In quel periodo storico infatti le opportunità per il mondo femminile erano notevolmente ridotte.
Da allora la scuola è stata sempre aperta per le ragazze di Grottammare, negli anni più recenti trasformata in doposcuola e con in più un’ampia offerta di attività ricreative, sportive, artistiche e di formazione professionale, sempre completamente gratuite.
Per festeggiare questa importante ricorrenza il Consiglio di Amministrazione dell’istituzione ha deciso di realizzare un volume che, partendo dalle storie familiari di alcune allieve della scuola e passando attraverso le vicende dei tanti anni trascorsi, renda omaggio ai fondatori per il dono ricevuto e metta in luce l’importante ruolo che l’ente ha avuto per le giovani di diverse epoche fino ai giorni attuali.
Il libro dal titolo “La scuola del castello. Storie, canzoni e… macchie d’inchiostro” è frutto di un grande lavoro di ricerca, basata fu fonti orali, fotografiche e documentarie, dell’ex alunna Ermanna Zarroli, oggi professoressa in pensione, che, dopo molti anni dedicati alla ricerca di musica tradizionale (è conosciuta al pubblico per il duo “I Menestrelli” con il quale si esibisce insieme al marito Antonio Cameli), corona il suo percorso con la scrittura di questa raccolta di memoria storica, dedicato a tutte quelle donne che hanno fatto parte della storia dell’Istituzione e del paese.
Dichiara l’autrice «Me le portavo nel cuore e durante il silenzio del lockdown mi hanno fatto compagnia e le ho ripercorse con commozione: le storie raccontate nel mio libro sono storie prevalentemente di donne scritte con un linguaggio delicato che ne fa risaltare la forza. Ho scritto questo libro in cui molti ritroveranno, con un pizzico di nostalgia, qualcosa di sé, da condividere con i più giovani per raccontare il cammino che ci ha portato fin qui e dare valore a quello che oggi siamo e abbiamo».
«Nonostante il periodo molto difficile, i 140 anni dell’istituzione Povera Costante Maria non potevano non essere ricordati – dichiara il sindaco di Grottammare, Enrico Piergallini – . Una istituzione che nacque giovane, rivolta alle giovani donne, con un orizzonte di lungimiranza puntato sulla formazione e sull’emancipazione delle fanciulle grottammaresi . Questo libro di Ermanna ne racconta la storia dall’interno, seguendo i fili di tante ragazze che nell’istituzione sono cresciute e sono diventate donne. In filigrana, si potrà leggere la storia di Grottammare e quella della nostra nazione, lungo decenni che nonostante i limiti hanno consentito progressi sociali ed economici evidenti per tutta la popolazione».
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