Per il notaio ascolano Francesca Filauri si profìla un importante incarico quale componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Teatro Comunale “Claudio Abbado” di Ferrara.
Francesca Filauri
L’Amministrazione comunale di Ferrara sta infatti rinnovando la governance della prestigiosa istituzione culturale e, anche sulla stampa locale, circola con insistenza il nome del notaio ascolano che entrerebbe a far parte dell’organismo fra qualche mese, dopo l’allargamento del Cda ad altri due componenti.
Per la presidenza sembra certo il nome di quel genio del teatro italiano che risponde al nome di Pier Luigi Pizzi tra l’altro molto legato alle Marche per le sue produzioni liriche dallo stile inconfondibile.
Tra gli altri nomi che si danno per certi nel nuovo Cda ci sono il regista cinematografico e teatrale Fernan Ozpetek e il giornalista e scrittore Pietrangelo Buttafuoco. Nei giorni scorsi una delegazione ufficiale di Ferrara, con il vice sindaco Nicola Lodi, l’assessore alla cultura Marco Gulinelli, e per il Teatro Moni Ovadia e Marcello Corvino, presente anche Vittorio Sgarbi quale presidente della Fondazione Ferrara Arte, ha incontrato a Venezia Pier Luigi Pizzi ottenendo il sì del Maestro.
Francesca Filauri è molto impegnata nel campo culturale. E’ presidente, dal 2017, dell’associazione “Cultural-mente Insieme” di Ascoli che si occupa di divulgazione culturale e di organizzazione di eventi culturali. Proprio grazie alla sua tenacia, e all’opera di raccordo, da quattro anni il capoluogo piceno ospita una tappa de “La Milanesiana”, il Festival ideato e diretto da Elisabetta Sgarbi sorella di Vittorio Sgarbi spesso anche lui ospite di Ascoli. Il notaio ascolano è anche componente del Cda della Fondazione Cavallini Sgarbi dal 2018.
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