Ferretti attacca il Comune: «Consiglieri esautorati, informerò il prefetto»
FOLIGNANO - L'esponente di minoranza critico nei confronti dell'Amministrazione: «Oltre due mesi di attesa per una richiesta di accesso agli atti. Nessuno risponde alle interrogazioni»
Duro sfogo del consigliere di minoranza, Gianpaolo Ferretti, eletto con la lista di centrodestra “Uniti per Folignano”, secondo cui è venuta meno la possibilità di svolgere le attività di controllo dell’operato dell’amministrazione comunale.
Gianpaolo Ferretti
«Da tempo ho protocollato un’istanza di accesso agli atti per verificare la regolarità degli accordi esistenti tra Comune e soggetti attuatori dei Progetti Sprar e Siproimi, relativi al complesso tema dei rifugiati e della loro gestione che vede il nostro Comune in prima fila -spiega-. Nonostante i termini di legge obblighino gli amministratori e i loro uffici a fornire tali documenti entro 30 giorni e nonostante i solleciti, ad oggi non mi è pervenuto nulla e la mia richiesta è datata 18 febbraio. Oltre due mesi di attesa invano».
«Le normative Covid permettono inoltre agli amministratori di non rispondere ad eventuali interrogazioni prodotte dai consiglieri e di ridurre il numero dei Consigli comunali, che avvengono sporadicamente e solo in videoconferenza da remoto -conclude Ferretti-. Mi chiedo, a questo punto, a cosa serva la figura dei consiglieri di minoranza, esautorati da ogni funzione. Se non avrò notizie entro pochi giorni, sarò costretto ad interessare il prefetto della situazione di assoluta gravità».